L'altra faccia della Street parade:
una 15enne finisce in coma etilico

Finire in ospedale, in coma etilico, è una cosa che purtroppo succede, anche a Bergamo. Ma quando la protagonista è una ragazzina di 15 anni, la notizia è di quelle che fanno pensare. È accaduto sabato sera durante la  «Street Parade».

Finire in ospedale, in coma etilico, è una cosa che purtroppo succede, anche a Bergamo. Ma quando la protagonista è una ragazzina di 15 anni, la notizia è di quelle che fanno pensare. È accaduto sabato sera durante la  «Street Parade».

La manifestazione aveva richiamato in città circa tremila persone di tutte le età, ma soprattutto tanti giovanissimi. Un successo per la sfilata, organizzata a partire dal 2009, per far sentire la voce dei giovani che chiedono una città meno chiusa e più dinamica.

La ragazzina era in via Maglio del Lotto quando gli amici che le erano vicini hanno chiesto l'intervento del 118. In ambulanza la 15enne è stata trasportata a sirene spiegate agli Ospedali Riuniti, dove i medici del pronto soccorso hanno fortunatemente evitato il peggio.

Resta da capire chi abbia consentito che una ragazza di quell'età potesse procurarsi e bere tanto alcol da finire in coma.

E, per la cronaca, la festa è continuata con un rave party non autorizzato a Stezzano, in un cascinale abbandonato, durato fino la domenica mattina. Un raduno a cui hanno partecipato, secondo le prime stime, quasi quattrocento persone, con musica «hard-core» sparata a tutto volume, che però pare non abbia infastidito gli abitanti della zona. Ma è finito con un controllo dei carabinieri.

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