I compagni sul banco: «Ciao Masse»
Il papà: avevo detto di prendere l'auto

«Ciao Masse». «Noi ti ricordiamo così». Sono alcune delle scritte che i compagni di classe dell'Itis di Gazzaniga hanno lasciato sul banco di Simone Masserini, il ragazzo di 19 anni morto nella notte fra sabato e domenica in un incidente a Ranica.

«Ciao Masse». «Noi ti ricordiamo così». Sono alcune delle scritte che i compagni di classe dell'Itis di Gazzaniga hanno lasciato sul banco di Simone Masserini, il ragazzo di 19 anni morto nella notte fra sabato e domenica in un incidente a Ranica.

I compagni di scuola hanno anche scelto una fotografia del loro amico scomparso e, commossi, lo hanno ricordato con alcune delle frasi che erano diventate col tempo la sua «firma».

Intanto il papà di Simone, Angelo Masserini, travolto dal dolore, racconta: «Mio figlio era andato alla Street Parade con gli amici e stava ritornando a casa quando è successo l'incidente. Prima di uscire avevo gli avevo detto di prendere la macchina e non il motorino, ma lui mi aveva detto di no perché temeva di non trovare parcheggio in città».

La salma per ora si trova nella camera mortuaria dell'ospedale Pesenti - Fenaroli di Alzano Lombardo ed è ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrebbe concedere il nulla osta per esequie.

Simone Masserini era nato il 9 marzo e abitava con i genitori (era figlio unico) in via Bergamo, 15 a Fiorano al Serio, nella località San Fermo del paese.

Stava frequentando il quinto anno dell'Itis di Gazzaniga. La sua grande passione era lo sport, in particolare il ciclismo e lo sci di fondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA