Confessa l'imbrattatore 16enne:
«Sono pentito, pago io le spese»

Ha confessato al sindaco, e si è pentito del suo gesto. È un adolescente di 16 anni della zona l'autore delle scritte con spray rosa fluorescente che hanno deturpato le colonne, il pavimento del porticato e le piastre alla chiesa di San Rocco.

Ha confessato al sindaco, e si è pentito del suo gesto. È un adolescente di 16 anni della zona l'autore delle scritte con spray rosa fluorescente che hanno deturpato le colonne, il pavimento del porticato e le piastre in porfido del vialetto che da via Paleni porta alla chiesa di San Rocco a Bonate Sopra.

Dal sindaco, Michela Gelpi, s'è presentato lunedì pomeriggio. Si è detto pentito per quel gesto di rabbia: «Non pensavo di aver compiuto un gesto così oltraggioso. Non mi sono reso conto della gravità del mio gesto fino a quando ho aperto L'Eco di Bergamo e ho letto l'articolo».

«L'ho visto veramente pentito e amareggiato. Aveva agito in modo sconsiderato, in un momento di rabbia, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata – precisa il sindaco –. La polizia locale si era già mobilitata per risalire all'autore delle scritte e aveva già individuato il ragazzo, ma ho voluto attendere che fosse lui, di sua spontanea volontà, a presentarsi. Lunedì è venuto da me a confessare il misfatto. Ma è anche andato oltre, e abbiamo apprezzato questo suo comportamento. Si è detto pronto a pagare di tasca sua l'intervento di ripristino (i lavori sono iniziati, ndr), ma ha anche spiegato che farà anche una donazione alla parrocchia per farsi perdonare». Sarebbe stato un gesto di rabbia per una delusione d'amore.

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