Mozzo, fermati 6 profughi tunisini
Erano arrivati da Lampedusa

Da Lampedusa a Mozzo. È il percorso effettuato da un gruppo di 6 profughi tunisini fermati venerdì pomeriggio dai carabinieri nelle vicinanze di un bar all'ingresso di Mozzo, lungo la Briantea.

Da Lampedusa a Mozzo. È il percorso effettuato da un gruppo di 6 profughi tunisini fermati venerdì pomeriggio dai carabinieri nelle vicinanze di un bar all'ingresso di Mozzo, lungo la Briantea. Dei 6 immigrati, di nazionalità tunisina, uno è minorenne: nessuno di loro aveva i documenti.
Un settimo loro connazionale, invece, è risultato già noto ai militari: si tratta di M. H., un trentaseienne che, in passato, era già stato denunciato, arrestato ed espulso dal territorio nazionale per la sua condizione di irregolarità nel nostro Paese.

Secondo i carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti in tal senso, sarebbe stato proprio lui a far giungere i sei connazionali nella Bergamasca da Lampedusa. Il gruppetto è stato notato attorno alle 17,30 di venerdì dai carabinieri della compagnia di Bergamo, impegnati in un controllo a largo raggio tra il centro di Bergamo e l'abitato di Mozzo, proprio per prevenire il fenomeno dell'immigrazione clandestina.

Alla vista dell'Arma, uno dei presenti si è dileguato in tutta fretta: sono rimasti i 6 profughi e il loro connazionale. Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che due di loro erano sbarcati a Lampedusa l'11 marzo, due il 21 e due il 23 marzo. Sarebbero poi arrivati a Mozzo passando da Caltanissetta e da Milano (dove due erano già stati controllati).

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