Folla commossa a Urgnano
per l'ultimo addio a Santarella

Una folla di circa 700 persone ha dato l'ultimo saluto, nella chiesa parrocchiale di Urgnano, a Fabio Santarella, il 28enne morto sabato 2 aprile sull'ex statale Cremasca quando la sua motocicletta Suzuki si è schiantata contro un trattore.

Una folla di circa 700 persone ha dato l'ultimo saluto, nella chiesa parrocchiale di Urgnano, a Fabio Santarella, il 28enne morto sabato 2 aprile sull'ex statale Cremasca quando la sua motocicletta Suzuki si è schiantata contro un trattore.

Martedì mattina 5 aprile la chiesa era già piena quando il feretro è arrivato e tanti sono rimasti fuori senza riuscire ad entrare. Tutto il paese è rimasto in silenzio, immobile, stretto in un dolore tremendo. Samanta, la fidanzata, lo ha seguito fino all'ultimo nonostante il pancione di otto mesi, composta nel suo dolore, e più volte guardato in cielo.

Il parroco, don Mariano Carrara, amico di famiglia ha ricordato nell'omelia di come, mentre stava prendendo un caffè a casa dei genitori, il giovane gli avesse annunciato raggiante di aspettare un bambino insieme alla sua fidanzata.

Nella sua omelia, don Mariano ha ricordato che «si può reagire in tanti modi davanti alla sofferenza. Si può piangere, si può arrivare alla disperazione, ma poi bisogna farsi forza e andare avanti, perché lui vorrebbe vederci sereni. L'importante è cercare conforto nella fede».

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