Seriate, accordo Comune-A2A:
in cassa 434 mila euro in più

L'intesa tra il Comune di Seriate e A2A per la gestione della rete del gas ha portato all'amministrazione un canone quadruplicato e rimborsi all'ente gestore. Il consiglio comunale ha autorizzato la società a gestire la rete sino al 31 dicembre 2012.

L'intesa tra il Comune di Seriate e A2A per la gestione della rete del gas ha portato all'amministrazione un canone quadruplicato e rimborsi all'ente gestore. Il 28 marzo il consiglio comunale ha autorizzato la società bresciana a gestire, sino al 31 dicembre 2012, il servizio di distribuzione del gas metano nella rete cittadina, proseguendo il contratto stipulato nel 1991.

Il nuovo accordo ha ridefinito alcuni punti fondamentali tenendo conto della normativa comunitaria sulla liberalizzazione del mercato del gas e per evitare eventuali contenziosi. Il nuovo canone di A2A è stato adeguato ai valori attuali; è previsto un recupero da parte del Comune dei mancati adeguamenti dei canoni precedenti. A2A riceverà invece rimborsi per le opere dell'ultimo quinquennio e prevede nuovi investimenti sulla rete.

A2A pagherà al Comune di Seriate il 301,34% in più. Il nuovo canone annuale, adeguato ai valori di VRD (vincolo ricavo dell'attività di distribuzione esercitata con la rete cittadina) verificati dall'autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG), sarà quadruplicato. Si passerà da 108.465,50 euro del 2010, stabiliti dal vecchio contratto, a 434.315,57 euro.

Amministrazione comunale e A2A hanno fissato il nuovo canone al 37% del VRD registrato ogni anno; una percentuale in linea con quella che l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) valuta congrua (35-40% del VRD) per garantire la gestione sicura ed economica degli impianti e la giusta remunerazione ai comuni proprietari di reti e impianti.

Nel 2010 il VRD registrato nella gestione di Seriate è stato di €. 1.173.825,27. E il 37% di questo valore - cioè €. 438.315,57 - rappresenta il canone che A2A riconoscerà per il 2010 alla Città di Seriate. La nuova misura di canone si applicherà per ciascuno degli anni dal 2010 al 2012. L'accordo prevede anche una norma di salvaguardia per il Comune: qualunque sia l'andamento del VRD, il canone annuale non potrà essere inferiore ai 400 mila euro.

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