Una Casa del Sole più grande
Sorgerà vicino al nuovo ospedale

La nuova Casa del Sole non è più solo una speranza ma diventerà presto realtà grazie all'associazione Paolo Belli che sta vicino ai tanti ammalati di leucemia e alle loro famiglie. A raccontare la realizzazione del sogno è Silvano Manzoni.

La nuova Casa del Sole non è più solo una speranza ma diventerà presto realtà grazie all'associazione Paolo Belli che ogni giorno sta vicino ai tanti ammalati di leucemia e alle loro famiglie. A raccontare la realizzazione di questo sogno è Silvano Manzoni, presidente dell'associazione Paolo Belli.

«Quando si è iniziato a parlare del nuovo ospedale Beato Giovanni XXIII ho pensato subito che sarebbe stato meraviglioso poter fare un regalo a tutti creando una nuova Casa del Sole, un centro di ospitalità gratuito per gli ammalati e per le loro famiglie, più grande di quello attuale e di fronte all'entrata dell'ospedale, come si era fatto per la Casa del Sole di via Statuto»

«Il 15 marzo siamo riusciti ad acquistare finalmente il terreno nelle immediate vicinanze di via Martin Luther King e fra tre anni l'edificio sarà finalmente pronto». La nuova casa di accoglienza prevede 20 bilocali e un trilocale contro gli 11 appartamenti attuali (7 monolocali e 4 bilocali), una sala conferenza e uffici utili all'associazione. Questo significherà poter aiutare un numero maggiore di famiglie ma anche migliorare la qualità del soggiorno degli ammalati.

«Se si pensa che nel 2010 non siamo riusciti ad accogliere la richiesta di oltre 100 famiglie è sicuramente un grande passo avanti – continua Manzoni –. C'è gente che viene un po' da tutta Italia, ma anche parecchi bergamaschi che abitando lontano dall'ospedale sarebbero costretti a fare tanti chilometri ogni giorno per le varie terapie, con disagi insopportabili per chi ha a che fare con malattie gravi. Poi c'è un beneficio anche per la comunità intera perché gli alloggi danno la possibilità di dimettere prima i pazienti e liberare posti letto per nuovi ammalati».

La nuova Casa del Sole, tra alloggi e arredamento, costerà circa 5 milioni di euro. «Un amico della Paolo Belli, quale è il Credito Bergamasco, ha stanziato già un significativo contributo per dare una mano – continua Manzoni – e anche la giunta comunale ha dimostrato una sensibilità incredibile appoggiandoci».

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