Un altro riconoscimento a Moro
Allo scalatore il premio Gherardi

Tradizionale appuntamento di primavera alla Trattoria Miniere di Lenna, dove venerdì 8 aprile si tiene la cerimonia di consegna dei premi degli Amici Gogis, destinati ogni anno a personaggi vallari e gruppi del territorio. Il nome del gruppo segnala l'appartenenza all'Alta Val Brembana: il nome «Gogis» identifica quanti vivono a monte del «büs de la Gogia», il punto fra Camerata e Lenna in cui le rocce sono particolarmente strapiombanti sul Brembo e formano appunto la cruna di un ago.

In quello che agli inizi era un gruppo di pescatori, prese corpo negli anni ‘80 l'idea del premio «Inno alla Vita», destinato a persone che abbiano saputo vincere i propri limiti o particolari traumi con coraggio e amore per la vita. Quest'anno il premio andrà a Giacomo Vaglietti, quarantenne di Cassiglio, padre di due bimbi, colpito da una grave malattia. Per lui si è mossa concreta la solidarietà di tanti amici e della gente della valle. Un secondo premio ormai istituzionale per i Gogis è quello dedicato alla memoria di Egidio Gherardi, lo scalatore con le stampelle, fondatore del gruppo. Sarà assegnato a Simone Moro, l'alpinista bergamasca fresco reduce dalla conquista, in prima invernale assoluta, del Gasherbrum II in Himalaya.

Nel corso della serata saranno assegnati riconoscimenti a persone che in Val Brembana hanno lasciato un segno nel campo dello sport, della cultura, delle tradizioni e della valorizzazione turistica. I premi andranno alla Scuola Campanaria di Roncobello, agli alpini protagonisti dell'Adunata 2010, ai giovani di Radio 2.0 di Bracca, all'Associazione Frutticoltori Agricolori Valle Brembana, agli organizzatori del Torneo Giovanile di Calcio di Dossena. Un premio speciale anche a Roberto Musati, impiegato per anni al Comune di Roncobello e punto di riferimento per le manifestazioni e le attività del paese.

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