Bambino si allontana dal giardino
La mamma condannata a 6 mesi

È stata condannata a sei mesi con la condizionale, la mamma indiana accusata di abbandono di minore, dopo che il suo piccolo di due anni s'era allontanato dal giardino di casa di sera ed era stato ritrovato in lacrime in strada.

È stata condannata a sei mesi con la condizionale, la mamma indiana accusata di abbandono di minore, dopo che il suo piccolo di due anni s'era allontanato dal giardino di casa di sera ed era stato ritrovato in lacrime in strada. La sentenza è stata emessa giovedì dal gup Giovanni Petillo, al termine di un processo in abbreviato.

L'accusa aveva chiesto una condanna a un anno e due mesi con la condizionale; l'avvocato difensore Daniela Serughetti aveva invece invocato l'assoluzione della donna. La vicenda risale al settembre scorso ed era accaduta a Martinengo. Il bimbo stava giocando con la sorellina di sei anni nel giardino della palazzina dove vive la famiglia indiana, mentre la madre di trovava in casa. A un certo punto il bimbo si era allontanato. Dopo pochi minuti, intorno alle 21,20, il piccolo era stato avvistato da un passante in strada, pericolosamente vicino alla carreggiata dove stavano transitando le auto.

«Piangeva ed era agitato – aveva raccontato l'uomo –, ho cercato di tranquillizzarlo». Il passante aveva chiamato i carabinieri e nel frattempo aveva portato a casa con sé il bambino. Poco dopo era comparso un amico della famiglia indiana, davanti al quale il piccolo si era tranquillizzato. La madre del bimbo era stata denunciata ed era finita sotto inchiesta con l'accusa di abbandono di minore.

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