Promotore finanziario sparisce:
«evaporati» i soldi di molti clienti

L'ufficio di Brembate Sopra è chiuso, e sono sparite anche le insegne. Con arredi e corredi sarebbero «evaporati» anche alcuni milioni di euro dei clienti di un promotore finanziario della Mediolanum. La banca gli ha già revocato il mandato.

L'ufficio di Brembate Sopra è chiuso, e sono sparite anche le insegne. Con arredi e corredi sarebbero «evaporati» anche alcuni milioni di euro dei clienti di un promotore finanziario della Mediolanum. La banca gli ha già revocato il mandato.

Il caso è esploso il 25 marzo quando una cliente del promotore si è rivolta a un legale milanese, Barnaby Dosi, perché cercasse di ricostruire quello che era accaduto dei suoi soldi, che sul conto non c'erano più.

E - grazie al passaparola - giovedì sera, 7 aprile, un centinaio degli oltre 500 clienti del promotore si sono ritrovati all'oratorio di Brembate Sopra: qualcuno ha raccontato di avere sul conto, semisvuotato, fidi che non aveva mai richiesto, altri hanno riferito di mutui che il promotore avrebbe fatto stipulare «per prelevare senza toccare gli investimenti».

Altri ancora hanno confermato che il promotore accettava disposizioni via telefono, che portava a casa soldi in contanti, che presentava tabulati di rendiconto fatti al computer che non corrispondevano a quello che compariva invece online. «Colpa della banca - avrebbe raccontato l'intermediario ai clienti - che aggiorna la situazione solo in ritardo». E poi ancora di recenti sms che dicevano che è tutto a posto, ma che la banca gli aveva vietato di contattare i clienti.

Nessuno sa quanto effettivamente sia sparito insieme al promotore Mediolanum, ormai irreperibile da settimane: si parla di un portafogli di 520 clienti e 24 milioni di euro. La casa madre ha confermato di avergli revocato il mandato in data 28 marzo e che potrebbero esserci stati passaggi di denaro in contanti, non registrati, mai giunti in banca.

Mediolanum ha già annunciato che si costituirà come parte lesa in un eventuale procedimento giudiziario, e che ha già segnalato il caso alla Consob e agli inquirenti, annunciando anche un esposto in Procura.

Quello che resta ora è l'ansia, la preoccupazione dei clienti, ora affidati agli uffici di Almé della Banca Mediolanum. L'avvocato, durante l'incontro in oratorio, ha annunciato di aver già avviato la pratica legale per la sua prima cliente e di aver proposto agli altri l'invio di un facsimile di denuncia da presentare alle forze dell'ordine. Qualcuno si è già mosso, ma il grosso deve ancora venire.

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