S.Pellegrino, addio al motociclista
con una poesia dei quattro figli

Con una poesia Marta e i suoi fratellini Irene, Stefano e Matteo, hanno voluto salutare il papa Mario, morto in un incidente a Lenna, al termine del funerale celebrato nel pomeriggio di mercoledì nella parrocchiale di San Pellegrino.

Con una poesia Marta e i suoi fratellini Irene, Stefano e Matteo, hanno voluto salutare il papa Mario, morto in un incidente a Lenna, al termine del funerale celebrato nel pomeriggio di mercoledì nella parrocchiale di San Pellegrino.

Mario Buccio, 38 anni, domenica pomeriggio è morto in un incidente a Lenna. Con la sua moto si è scontrato con un'auto che usciva da un parcheggio.

Stracolma ieri la chiesa per l'ultimo saluto. I volti e gli occhi arrossati esprimevano il dolore dell'intera comunità. Tanti anche i motociclisti presenti, alcuni dei quali domenica avevano anche soccorso Mario, tentando invano di salvargli la vita.

E tanti pure i bambini delle elementari, compagni di classe dei figli di Mario e della moglie Chiara Pesenti, presenti sull'altare, accanto al curato don Antonio Locatelli.

«Mario è stato un esempio di vita per la famiglia e per la comunità – ha detto padre Giuseppe Quaranta, che ha celebrato la Messa –. Ho sposato Mario e Chiara dieci anni fa. Hanno fatto del servizio al prossimo il loro significato di vita, provando la gioia nel donarsi e nel rendersi disponibili. Mario è sempre stato una persona semplice, amante della vita».
<+titolino>I fiori bianchi e i disegni
<+tondo><+togli_rientro>Fra i sacerdoti che hanno concelebrato la Messa anche padre Luca, del «Mato Grosso», associazione in cui Mario aveva prestato servizio per anni. E anche il mondo dell'associazionismo locale era presente alla celebrazione per ringraziare Mario e salutare per l'ultima volta una persona conosciuta e apprezzata da tutti.
<+tondo>Alla fine il corteo funebre verso il cimitero, con i fiori bianchi portati dai figli e i disegni realizzati dai bambini e poi appoggiati sulla bara, che sono stati il simbolo dell'ultimo saluto a un papà speciale.<+firma_coda>Massimo Pesenti

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