Sarnico-Lovere: gara dei record
Iscrizioni chiuse per overbooking

I più entusiasti l'hanno già definita «la corsa più bella di tutta la Lombardia». La «Sarnico-Lovere run», che si corre domenica, ha già raggiunto risultati insperati: iscrizioni chiuse per «overbooking».

I più entusiasti l'hanno già definita «la corsa più bella di tutta la Lombardia». Di sicuro la «Sarnico-Lovere run», che si corre domenica, ha già raggiunto risultati insperati alla partenza di questa avventura: i partecipanti alla gara agonistica, lunga 26 chilometri, hanno superato quota mille e l'organizzazione ha deciso di chiudere le iscrizioni per «overbooking».

«E nessuno all'inizio se lo aspettava» racconta Filippo Cassarino, speaker ufficiale dello stadio di Bergamo durante le partite dell'Atalanta e promotore dell'iniziativa insieme a Gianni Poli, il maratoneta bresciano vincitore a New York nel 1986.

«Di solito – continua Cassarino – una gara podistica al primo anno raccoglie al massimo qualche centinaio di iscritti e poi cresce col tempo. "Sarnico-Lovere run" ha riscosso subito un successo incredibile: avevamo fissato a 800 il numero massimo di iscritti, ma abbiamo sfondato già a fine marzo; abbiamo quindi deciso di tenere aperte le iscrizioni per qualche giorno ma all'inizio di aprile, quando siamo arrivati a 1.100, abbiamo detto basta. Vogliamo che tutti i partecipanti trovino un'organizzazione perfetta e non vogliamo correre rischi; se avessimo tenuto aperte le iscrizioni fino a metà aprile, come avevamo pensato, chissà a quanti saremmo arrivati, ma per questa prima edizione va benissimo così».

Due le ragioni che spiegano questo exploit. Anzitutto le caratteristiche tecniche della corsa: 26 chilometri è una misura anomala nel panorama dell'atletica leggera e il tracciato ha incuriosito gli appassionati di tutto il Nord Italia e diversi top runner di livello internazionale. La seconda è certamente la bellezza del percorso: da Sarnico a Lovere bisognerà percorrere tutta la strada litoranea passando per Predore, Tavernola, Riva di Solto e Castro.

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