Amministrative, la carica dei 109
Al voto 134 mila bergamaschi

Si sono chiuse a mezzogiorno di sabato 16 aprile le liste per le elezioni amministrative in programma in 37 Comuni della provincia il 15 e 16 maggio. Complessivamente le liste sono 119, con 109 candidati sindaco. Solo 17 sono donne. I bergamaschi chiamati al voto sono oltre 134 mila.

Un piccolo esercito di candidati (tra sindaci e consiglieri) si prepara alla tornata amministrativa del 15 e 16 maggio. Si sono chiusi ieri a mezzogiorno i termini per la presentazione delle liste elettorali nei 37 Comuni bergamaschi chiamati al voto: Adrara San Rocco, Almè, Ardesio, Bedulita, Bottanuco, Calcinate, Caravaggio, Castione della Presolana, Chiuduno, Cologno al Serio, Cornalba, Costa Volpino, Fornovo San Giovanni, Gorno, Gromo, Medolago, Oltressenda Alta, Palazzago, Palosco, Parzanica, Ponte San Pietro, Predore, Pumenengo, San Giovanni Bianco, San Paolo d'Argon, San Pellegrino Terme, Sant'Omobono Terme, Solza, Strozza, Torre Pallavicina, Treviglio, Urgnano, Valbondione, Valnegra, Valsecca, Verdellino e Vilminore.

Numeri alla mano sono 119 le liste presentate per rinnovare i 37 Consigli comunali. In lizza ci sono 109 candidati sindaci, ridotte le quote rosa: solo 17 le candidate sindachesse. Si va, per esempio, da chi ha già una provata esperienza in materia come Giuliana Reduzzi a Ponte San Pietro, a Vanessa Frosio, 26 anni, in lizza a Sant'Omobono, figlia d'arte, visto che la mamma Maria Teresa Sibella è sindaco di Rota d'Imagna e il papà Giosuè, consigliere regionale, è stato sindaco per quattro anni a Sant'Omobono.

Gli elettori chiamati al voto superano quota 134.000 (per la precisione 134.124), suddivisi in 65.906 uomini e 68.218 donne. Curiosità: attesi ai seggi ci sono anche 147 elettori comunitari, presenti in 17 paesi. In testa c'è Calcinate con 50 presenze, 34 maschi e 16 femmine. Seguito da Caravaggio con 25 e San Paolo d'Argon con 12. Il Comune più grande al voto è Treviglio con i suoi 22.242 aventi diritto; il più piccolo è Oltressenda Alta, in Alta Valle Seriana, con 154 elettori. E Treviglio con i suoi 28 mila abitanti è l'unico dei 37 Comuni con il meccanismo del doppio turno e quindi che eventualmente potrebbe essere chiamato al ballottaggio il 29 e 30 maggio.

Caso anomalo quello di Caravaggio, che nonostante la sua popolazione abbia ampiamente superato i 15.000 abitanti sfugge alla regola del doppio turno. Motivo dell'anomalia? Per lo Stato la città della Bassa formalmente ha una popolazione ancora inferiore alla soglia oltre la quale scatta il ballottaggio, questo perché ci si è rifatti ai risultati dell'ultimo censimento della popolazione italiana che si è tenuto nel 2001. E allora era risultato che la popolazione di Caravaggio aveva solo di poco superato i 14 mila abitanti. Il doppio turno ci sarà quindi solo alle prossime amministrative del 2016.

Da segnalare che ci sono poi Comuni che vanno al voto in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, a causa di crisi e spaccature di Giunta come Urgnano, Ardesio e Costa Volpino (commissariati). C'è poi Bottanuco, alle urne in anticipo a causa delle condizioni di salute del sindaco Angelo Locatelli.

Il piatto forte della tornata elettorale è Treviglio, con Ariella Borghi che tenta il bis. E gli altri Comuni big? A Caravaggio e Ponte San Pietro i leghisti Giuseppe Prevedini e Giuliana Reduzzi (a capo di una lista civica di centrosinistra) ci riprovano. A Cologno, dove il Carroccio corre storicamente da solo, Roberto Legramanti (esaurito il secondo mandato) ha passato il testimone a Claudio Sesani.

Ci sono poi sindaci che tentano il bis come Mauro Cinquini a Chiuduno, Massimo Pinetti a Palosco, Maria Carla Rocca a Solza e altri che hanno deciso di non ripresentarsi, come Elena Pezzoli a San Paolo d'Argon o Flaminio Tisi a Calcinate. Ancora in corsa anche alcuni primi cittadini «storici» come Alfredo Mossali ad Adrara San Rocco (unica lista presente), già sindaco dal 1988 al 2001 e dal 2006 e Pierluigi De Vita a Fornovo, che si ricandida per la sesta volta con la civica «Insieme per Fornovo».

Ci sono state sorprese dell'ultima ora. A Calcinate «Alternativa per Calcinate» è il nome della terza lista che ieri mattina si è aggiunta alla corsa. Candidato sindaco è Annarosa Pievani, attuale assessore alla Cultura nella Giunta di Flaminio Tisi. A sorpresa a Bedulita sono ben tre i candidati a cui i cittadini potranno dare la loro preferenza: l'attuale vicesindaco Marco Giuseppe Arrigoni si candida per raccogliere il testimone del sindaco Roberto Facchinetti, candidato consigliere nella lista «Per un paese democratico». C'è poi una seconda lista-sorpresa: «Movimento per Bedulita» capeggiata da Gianclaudio Nova, lista civica che fa riferimento al «Movimento per l'Italia» di Daniela Santanchè. Infine, il terzo candidato è l'attuale assessore all'Ecologia, Silvano Agazzi.

Dai due previsti sono inaspettatamente passati a tre i candidati alla carica di sindaco anche a Verdellino. Alla fine una delle due anime del Pdl cittadino ha deciso di costituire la lista civica «Famiglia e territorio», che sosterrà la candidatura di Vincenzo Valois. Insieme a Vincenzo Guarino, anche lui nella lista, il candidato sindaco si è autosospeso dal partito denunciando mancanza di «considerazione e coinvolgimento nelle scelte del Pdl» che a Verdellino si è alleato con la Lega. Come previsto da tempo la lista civica Pdl-Lega per Verdellino sosterrà la candidatura di Claudio Redaelli. Un'ultima curiosità: a Oltressenda Alta, il più piccolo Comune che va al voto, Forza Nuova ha presentato una lista: è l'unico paese in cui il partito si è presentato con il simbolo.
Vanessa Santinelli

Guarda negli allegati i candidati consiglieri lista per lista in tutti i 37 Comuni al voto

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