Scontro auto-furgone a Esine
Muore un 39enne di Bergamo

Un 39enne residente a Bessimo, frazione di Rogno, Christian Marino, è deceduto lunedì 18 aprile a causa di un incidente avvenuto tra un'auto e un furgone sulla SS42 a Esine, in provincia di Brescia. È successo alle 8 di mattina, la strada è stata riaperta alle 10.

In un terribile incidente stradale avvenuto lunedì mattina lungo la statale 42 a Esine, in Valle Camonica, ha perso la vita il bergamasco Christian Marino, di 39 anni. Lavorava in una panetteria di Bessimo di Darfo e stava completando le consegne, ma pochi minuti dopo le 8 si è schiantato contro un'altra auto ed è morto sul colpo.

Il fatto è avvenuto lungo un tratto di rettilineo della statale. Marino era alla guida di un furgone e stava viaggiando in direzione di Darfo, dopo aver portato il pane in diverse abitazioni della media Valle Camonica. Per cause ancora in corso di accertamento, all'improvviso ha perso il controllo del suo mezzo e ha invaso completamente l'altra corsia di marcia. In quel momento però, in direzione Breno, viaggiava un'Audi A3, guidata da una donna di Darfo di 47 anni con cui c'era la figlia maggiorenne. La donna non è riuscita a evitare l'impatto che ha ridotto ad un ammasso di lamiere l'abitacolo del furgone sul quale viaggiava il trentanovenne.

Per lui non c'è stato nulla da fare: gli altri automobilisti in transito hanno lanciato l'allarme e a Esine il 118 di Brescia ha inviato l'eliambulanza e due autoambulanze. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Christian Marino, mentre la donna e la ragazza che viaggiavano sull'Audi sono stati portati al vicino ospedale per le cure del caso. I medici hanno riscontrato contusioni su tutto il loro corpo, ma non sono in pericolo di vita. La salma di Christian Marino invece è stata ricomposta nella camera mortuaria dell'ospedale di Esine, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La statale 42 è rimasta chiusa al traffico per più di due ore, fino alle 10,30.

Christian Marino, originario di Bergamo, era domiciliato a Rogno. Da qualche tempo lavorava come aiuto panettiere per la forneria «Zero zero caffè» a Bessimo di Darfo.

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