L'Ersaf: «Nessun abbattimento»
ma sul Canto le ruspe rasano tutto

«Stanno buttando giù tutto». È stato un passante, mercoledì pomeriggio, a chiamare il consigliere della lista «El@» di Villa d'Adda, Francesco Arrigoni, allarmato per quando stava succedendo sul monte Canto.

«Stanno buttando giù tutto». È stato un passante, mercoledì pomeriggio, a chiamare il consigliere della lista «El@» di Villa d'Adda, Francesco Arrigoni, allarmato per quando stava succedendo sul monte Canto.

«La ruspa ha cominciato a buttare giù le case intorno alla stradina interna del borgo – spiega Arrigoni –. La casa del Paolì è stata rasa al suolo, non all'altezza di un metro mezzo come si diceva, ma proprio rasa al suolo. Eppure Ersaf aveva detto che non sarebbe stato un abbattimento indiscriminato, ma si sarebbero valutate caso per caso le condizioni statiche di ogni edificio. Per farlo si presume che sui luoghi vi sia un tecnico: invece no, il ruspista stava abbattendo gli edifici, e il problema non è certo il ruspista che fa il suo lavoro ed esegue gli ordini».

Il consigliere ha quindi chiamato Enrico Calvo, dirigente del dipartimento dei servizi al Territorio rurale e alle foreste del Pirellone: «Quando gli ho detto cosa stava facendo la ruspa si è dimostrato stupito e ha detto che si sarebbe attivato a breve – prosegue Arrigoni –».

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