Riparte il Festival dei Laghi 2011
A Iseo il meglio dell'Italia lacustre

Dal 27 maggio al 2 giugno in riva al Sebino si alzerà il sipario sulle tipicità degli specchi d'acqua più belli di tutto lo Stivale. In calendario musica, spettacoli, mostre a tema, visite guidate, esibizioni folkoristiche, regate, conferenze.

Fin dai fortunati esordi lo scorso anno, il Festival dei Laghi Italiani è un omaggio agli specchi d'acqua più belli, dal Friuli alla Sicilia, del nostro Paese, che dal prossimo 27 maggio e fino al 2 giugno si danno appuntamento nel centro storico e sul lungolago di Iseo (Brescia).

Forte dei consensi raccolti nel 2010, il Sebino - il più piccolo dei grandi laghi lombardi - insiste quindi nel suo intento di risvegliare la curiosità e l'orgoglio degli italiani, chiamati ad apprezzare, se non addirittura a scoprire, i paesaggi più luccicanti e rasserenanti di questo nostro Belpaese e tutte le loro tipicità.

Preannunciato da una prestigiosa anteprima culturale – la grande mostra allestita dal 7 maggio al 10 luglio al Palazzo dell'Arsenale e dedicata a «Gli Etruschi nelle terre di Siena», la cui civiltà arrivò a lambire i laghi prealpini - il Festival sarà ancora una volta un tuffo nelle tradizioni, nel folklore e nella gastronomia dei nostri laghi, da quelli alpini a quelli delle isole. Ideato e organizzato dal Comune di Iseo e dalla Fondazione l'Arsenale, con Spazio Group come principale sponsor, vede la partecipazione di numerosi laghi.

Oltre ai lombardi Como, Maggiore, Garda, Pusiano, Segrino e Moro, anche una nutrita rappresentanza di bacini del Trentino Alto Adige: Carezza, Caldonazzo, Levico, Molveno e Tenno. Per il Piemonte, oltre al già citato Maggiore, anche il lago di Mergozzo, quello d'Orta e quelli di Avigliana. Per il Friuli i pittoreschi specchi di Fusine e Sauris, per il Veneto il lago di Santa Croce. Per la Toscana quelli di Chiusi e Montepulciano, le cui terre sono protagoniste della mostra sugli Etruschi sopracitata, e il lago di Massacciuccoli. Il Lazio partecipa con i laghi di Vico, di Fondi, di Sabaudia, di San Puoto e di Bolsena e con il lago Lungo, l'Umbria con il Trasimeno e il Piediluco. Dal Sud hanno accolto l'invito il lago del Pertusillo (Basilicata), quelli di Lesina e di Conversano (Puglia) e il lago di Bidighinzu (Sardegna).

In programma in questa intensa «settimana d'acqua», serate culturali, spettacoli, mostre a tema, regate, degustazioni, laboratori sensoriali, lezioni di cucina e l'apprezzatissimo mercatino di golosità Bontàlago, in calendario nel weekend del 27-29 maggio.

Bontàlago porterà nel centro storico e sul lungolago il meglio della produzione agroalimentare e artigianale lacustre. Sulle bancarelle, fino a tarda sera, sarà possibile degustare e acquistare prodotti unici e rari, difficilmente rintracciabili nei punti vendita tradizionali, come per esempio la crema d'olive del Garda, il salame di Monte Isola (lago d'Iseo), quello d'asina del lago Maggiore, il vino medievale del Pertusillo, la birra artigianale di Sauris, la mozzarella di Bufala del lago di Fondi, la torta di Chianciano, tartufi, legumi e formaggi bio, salumi rari, olio, marmellate, pane casereccio, dolci tipici, conserve e sott'oli. Ma anche cosmetici a base di latte d'asina o di lavanda e manufatti in cachemire.

Quanto al padrone di casa, il Sebino saprà ancora una volta mostrarsi al meglio. Dal punto di vista culturale, il Palazzo dell'Arsenale ospiterà, oltre alla già citata mostra «Gli Etruschi nelle terre di Siena», «Attorno al tavolo», ovvero una raccolta di disegni di pesci di lago, realizzati dalla mano talentuosa di Giancarlo Vitali ed esposti su un tavolo d'autore a forma di miss-iltin (l'agone, che essicato è tra i vanti gastronomici del lago di Como).

A inaugurare quest'ultima mostra sarà lo scrittore lariano Andrea Vitali, che presenterà la collana iVitali dell'artista suo omonimo e che, da «scrittore di lago» per antonomasia quale è, non poteva non scegliere la ribalta del Festival dei Laghi per presentare anche il suo ultimo, attesissimo libro: «La leggenda del morto contento».

Sempre all'Arsenale, anche l'esposizione fotografica «La pesca sul Sebino ieri e oggi». Al Castello Oldofredi andrà infine in scena «Tra terra e lago, antichi mestieri sul Sebino e in Franciacorta», a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano. Quanto al folklore, per le vie e sulle piazze di Iseo si esibiranno sbandieratori e gruppi folk.

Ma soprattutto il lago d'Iseo saprà prendere i suoi ospiti per la gola con degustazioni della tipica tinca al forno di Clusane, menu dedicati al pesce di lago, la tradizionale Cena sotto i Portici (il 30 maggio), una speciale cena con tipicità bresciane e toscane (il 1° giugno) e «Mangiare il lago», ovvero piatti d'autore firmati dallo chef Vittorio Fusari e proposti da Slow Food (il 27 maggio).

Vista l'unicità dei nostri laghi, il cui valore inestimabile è da tutelare, doverosa è parsa una speciale sezione dedicata al turismo sostenibile, con la partecipazione di Legambiente e con la presentazione di scooter elettrici e motorini, del progetto di un catamarano a emissioni zero per laghi e acque interne, con la dimostrazione in acqua di una barca elettrica e di tre imbarcazioni a pannelli fotovoltaici.

Informazioni: Segreteria Festival dei Laghi, tel. 030.981011.

Ulteriori dettagli, il programma aggiornato e suggerimenti per il soggiorno al sito www.festivaldeilaghi.it.

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