Due striscioni contro il 25 aprile
scoperti e rimossi a Romano

Due striscioni per contestare la festa del 25 aprile sono stati trovati e rimossi a Romano dalla polizia locale lunedì mattina prima dell'inizio della cerimonia commemorativa organizzata dall'amministrazione comunale. Striscioni anonimi e senza firma.

Due striscioni per contestare la festa del 25 aprile sono stati trovati e rimossi a Romano lunedì mattina prima dell'inizio della cerimonia commemorativa organizzata dall'amministrazione comunale. Gli striscioni erano collocati in piazza 4 novembre dove si trova il monumento ai Caduti e sotto il porticato del palazzo Rubini che si affaccia sulla centralissima via Gian Battista Rubini.

Sono stati scoperti da alcuni volontari delle associazioni combattentistiche di Romano impegnati in un ultimo giro di controllo (sistemazione bandiere e addobbi). Verso le 8 sono intervenuti subito gli agenti della polizia locale di Romano al comando di Angelo Di Nardo che hanno provveduto a rimuovere immediatamente i due striscioni.

Questi erano confezionati con alcuni metri di carta bianca e con le scritte di colore nero. Striscioni anonimi, senza firma e sui cui sono state scritte due frasi: «600 anni di gloria» sul primo e «25 aprile giornata di lutto» sul secondo. Sono in corso gli accertamenti per identificare gli autori del gesto.

La cerimonia commemorativa del 25 aprile organizzata dalla Città di Romano si è svolta regolarmente e al monumento ai Caduti si sono tenuti i discorsi del sindaco Michele Lamera e di Mario Pelliccioli, storico e vicepresidente provinciale dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia.

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