Servizi idrici, la replica del PdL
«Il PD fa un buco nell'acqua»

«Servizi idrici, il PD fa un buco nell'acqua». Il consigliere provinciale Oriani risponde alla polemica sollevata dall'opposizione: «Solo propaganda, a Bergamo nessuno vuole rubare l'acqua ai comuni né tantomeno privatizzarla».

«Sui servizi idrici il PD bergamasco fa un buco nell'acqua»: questo il commento del consigliere provinciale Matteo Oriani (Il Popolo della Libertà) in merito alla polemica sollevata dai consiglieri dell'opposizione.

«La polemica sul tema dell'acqua è pretestuosa e infondata – continua Oriani – Va chiarito che la Provincia non sta “rubando” nulla né ai comuni né ai cittadini. Il contesto normativo è chiaro, la Legge Regionale 21 prevede la costituzione di aziende speciali in sostituzione degli attuali ATO, decaduti per legge nazionale. I soci dell'azienda speciale rimangono i comuni e i loro sindaci, che indicheranno, come avviene oggi per l'ATO, parte del consiglio di gestione (la cui partecipazione, tra l'altro, sarà a titolo gratuito). Non c'è nessun “furto”, nessuna iniziativa presa unilateralmente dalla Provincia di Bergamo: tutte le province lombarde stanno attuando la Legge 21 e predisponendo la costituzione delle aziende entro il 30 giugno, termine massimo previsto».

Niente di più semplice, quindi: «Il PD fa un buco nell'acqua: approfitta di un mero passaggio normativo in provincia, confondendo norme e referendum – argomenta Oriani – La macchina della propaganda della sinistra ha in questi mesi creato il panico paventando costi impossibili per l'acqua, privatizzazioni selvagge e situazioni irreali. L'acqua è e rimarrà un bene sotto controllo pubblico e l'azienda speciale che costituirà la Provincia sarà garante di ciò: i soci saranno i comuni che indicheranno le strategie per il servizio idrico integrato, la gestione potrà essere affidata ad un gestore unico, nel nostro caso Uniacque, che, per come è attualmente configurata, essendo società virtuosa e con i conti in regola, non dovrà aprire la propria compagine al privato».

Insomma, una bufala, quella del PD: «A Bergamo nessuno ruba l'acqua ai comuni, nessuno vuole privatizzare l'acqua, nessuno vuole danneggiare i cittadini, o quantomeno nessuna delle forze che governano la Provincia, la Regione, il Governo Nazionale – conclude Oriani – Il PD invece mescolando situazioni, norme e scadenze amministrative vuole solo intorbidire le acque. Il Popolo della Libertà preferisce invece acque trasparenti e cristalline».

© RIPRODUZIONE RISERVATA