Valle Seriana: la popolazione
aumenta grazie agli stranieri

Aumenta la popolazione della Valle Seriana raggiungendo al 31 dicembre del 2010 (secondo i dati forniti dalla Comunità montana) 139.423 unità. Un aumento costante negli ultimi cinquant'anni, pari al 23% (nel 1961 gli abitanti erano 112.699). L'incremento non è però omogeneo.

Aumenta la popolazione della Valle Seriana raggiungendo al 31 dicembre del 2010 (secondo i dati forniti dalla Comunità montana) 139.423 unità. Un aumento costante negli ultimi cinquant'anni, pari al 23% (nel 1961 gli abitanti erano 112.699). L'incremento non è però omogeneo.

Nell'arco degli ultimi 50 anni il record dell'aumento lo toccano paesi come Cazzano Sant'Andrea con un +138% e Villa di Serio (+129%). Sui 38 paesi seriani la diminuzione più consistente riguarda Oltressenda Alta e Valbondione che perdono in 50 anni il 42% della popolazione, seguiti da Oneta, Gromo, Gorno, Ponte Nossa, Aviatico, Gandellino, Valgoglio (con percentuali comprese tra il 37 e il 15%). Dati che confermerebbero la tendenza all'abbandono dei paesi di montagna.

Leggendo meglio i numeri, però, si nota qualcosa di interessante perché, se è vero che rispetto al 1961 la popolazione dei paesi di alta valle è diminuita, negli ultimi dieci anni si coglie una tendenza contraria. Ed ecco che Villa d'Ogna ha recuperato dal 2001 il 13,5% di abitanti, passando da 1.744 unità a 1.979. Aviatico dal minimo toccato nel 2001 di 488 abitanti ha raggiunto i 525 residenti 9 anni dopo, con un aumento di quasi l'8%. Anche Gromo negli ultimi dieci anni ha attratto 27 nuovi residenti.

Per capire meglio chi sono gli abitanti della Valle Seriana chiediamo aiuto al sindaco di Nembro, Eugenio Cavagnis: «La variazione della popolazione è dovuta a molti elementi, legati alle attività produttive, ma anche a come lo sviluppo edilizio sia consentito in alcune realtà che diventano quindi attraenti per nuovi residenti».

«Un altro aspetto interessante - aggiunge Cavagnis - per valutare le tendenze demografiche è analizzare la componente dei nuovi cittadini di origine straniera e il loro contributo in termini di consistenza numerica e composizione per età».

In effetti se sottraiamo alla variazione della popolazione dal 1961 ad oggi i residenti stranieri, si fanno scoperte interessanti. Innanzitutto l'incremento si riduce per tutti i paesi seriani: complessivamente i 26.700 abitanti in più degli ultimi cinquant'anni si ridurrebbero a 18.316 (al 2009 sono infatti 8.408 gli stranieri che rappresentano il 31% della popolazione in più).

«Anche Nembro - commenta il sindaco Cavagnis - ha visto l'incremento di 2.003 abitanti dal 1961, la metà di essi sono cittadini stranieri. È comunque a partire dagli anni 2000 che gli stranieri cominciano ad avere un peso sulla popolazione residente».

In ogni caso «la crescita della popolazione – conclude Cavagnis – è necessaria, altrimenti si invecchia. In prospettiva si ipotizza che avremo un picco di popolazione anziana nel 2035, poi si verificherà un crollo. Bisogna porre attenzione ai servizi per questa fascia, ma non dimenticando i giovani che portano risorse economiche ed idee».

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