Tutta la comunità di Bottanuco
per l'ultimo saluto al sindaco

Quando il feretro è uscito dalla parrocchiale è scattato spontaneo nella gente un lungo e caloroso applauso che ha salutato per l'ultima volta il sindaco di Bottanuco, Angelo Locatelli, morto sabato all'età di 53 anni.

Quando il feretro è uscito dalla parrocchiale è scattato spontaneo nella gente un lungo e caloroso applauso che ha salutato per l'ultima volta il sindaco di Bottanuco, Angelo Locatelli, morto sabato all'età di 53 anni.

Il sindaco era ricoverato alla clinica Habilita di Zingonia da alcuni mesi dopo un infarto che l'aveva colpito il 22 giugno scorso a Filago. Tutta la comunità di Bottanuco ieri si è fermata per partecipare ai funerali.

Il rito funebre è stato celebrato dal parroco don Carlo Lazzarini con il curato don Fabrizio Polini, il parroco di Cerro don Carlo Caccia, il rettore delle scuole Opera Sant'Alessandro don Achille Sana, don Giuseppe Bosio, don Luca Ceresoli e altri sacerdoti. «La comunità ecclesiale piange la perdita di un solerte collaboratore, la comunità civile lo rimpiange per la costanza e la dedizione al lavoro dimostrata nella guida dell'amministrazione» ha detto don Lazzarini nell'omelia.

«Il Comune era la sua seconda casa e come tale lo amministrava. Per lui non c'erano cittadini, non c'erano elettori: c'era la sua gente» ha detto il vicesindaco Eleonora Pagnoncelli. Il presidente Donadoni ha aggiunto: «La sua memoria sarà preziosa nell'orientare il nostro cammino come Comunità dell'Isola. Le sue parole sono un'eredità morale per noi, che abbiamo il dovere di proseguire nel fertile solco che lui ha tracciato: attenzione verso gli altri, dedizione personale, rigore e onestà». Un saluto anche dall'ex parroco di Bottanuco don Giuseppe Bosio: «Angelo ha creduto in Dio, nella famiglia e nel suo paese, le sue capacità di mediazione sono l'espressione di una profonda fede cristiana».

Un lungo corteo ha accompagnato il sindaco al cimitero dove è stata letta la «Preghiera del fante» e la banda dei «Sifoi» ha suonato il Silenzio. Locatelli lascia la moglie Nadia e i figli Mattia, Tommaso ed Emilia.

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