Fauna, oltre 700 i capi recuperati
138 a causa di incidenti stradali

Sono oltre 700 i capi di fauna selvatica recuperati lo scorso anno dal Corpo di polizia provinciale. Il rapporto 2010 «Soccorso alla fauna in difficoltà» è stato presentato al Palazzo della Provincia dall'assessore Fausto Carrara.

Sono oltre 700 i capi di fauna selvatica recuperati lo scorso anno dal Corpo di polizia provinciale. Il rapporto 2010 dal titolo «Soccorso alla fauna in difficoltà» è stato presentato allo Spazio Viterbi del Palazzo della Provincia, via Tasso, da Fausto Carrara, assessore Polizia provinciale, Alberto Cigliano, comandate Polizia provinciale e Walter Serpellini, ufficiale Corpo polizia provinciale e responsabile Gruppo ittico venatorio.

Dei 731 capi recuperati, 421 riguardano mammiferi, in particolare 219 caprioli, 20 camosci, 18 cervi, 44 volpi, 21 ricci e 36 tassi. I rimanenti 310 sono invece uccelli, soprattutto specie protette (34 civette, 22 gheppi, 5 poiane, 7 sparvieri, 6 gufi, 35 rondoni, 33 merli, 17 gabbiani). In questi anni di è verificato un considerevole aumento di capi recuperati: si è così passati dai 182 del 1999 ai 731 del 2010.

«Questo incremento - ha evidenziato Carrara - è dovuto sia all'aumento degli animali, sia all'espansione degli insediamenti abitativi che favoriscono un avvicinanamento degi animali all'uomo, sia alla accresciuta sensibilità della gente che spesso chiama o avvisa di aver trovato un animale in difficoltà».

I capi recuperati in 298 dei casi sono stati portati all'oasi Valpredina per essere curati, altri 250 circa sono stati smaltiti, mentre sono in 21 casi i capi sono stati messi all'asta perchè commestibili. Infine un'ottantina sono stati subito liberati.

Le cause che hanno portato poi al recupero riguardano in 138 casi un incidente stradale, solo una parte dei quali (36) denunciati dagli automobilisti.

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