Osio, dissequestrata la roggia
E torna l'acqua nella campagna

Nel ramo di Boltiere della roggia Brembilla è tornata a scorrere l'acqua. Il tratto a Osio Sotto in via Rasica, posto sotto sequestro perché luogo del ritrovamento del cadavere di Mario Gaspani ucciso a marzo, è stato infatti dissequestrato.

Nel ramo di Boltiere della roggia Brembilla è tornata a scorrere l'acqua. Il tratto a Osio Sotto in via Rasica, posto sotto sequestro perché luogo del ritrovamento del cadavere di Mario Gaspani, il venditore d'auto di Boltiere ucciso lo scorso marzo, è stato dissequestrato. L'acqua è quindi potuta tornare a scorrere al suo interno e anche negli altri canali collegati che irrigano i terreni agricoli (1.800 ettari pari a circa 27.000 pertiche) di Osio Sopra e Osio Sotto, Boltiere, Ciserano e Pontirolo Nuovo dove è arrivata ieri mattina. Sospiro di sollievo quindi per gli agricoltori che la scorsa settimana, per bocca del presidente della Coldiretti della Bassa bergamasca Damiano Brembati e del coltivatore di patate di Pontirolo Adalberto Guarnerio, avevano lanciato un grido d'allarme.

Il sequestro del tratto della roggia Brembilla era stato deciso dal magistrato che si occupa delle indagini per evitare che l'acqua potesse cancellare possibili indizi. All'inizio non aveva preoccupato gli agricoltori, ma quando nei primi dieci giorni di aprile le colture avevano iniziato a soffrire, si era diffuso un certo allarme. Allarme mai sfociato in protesta «anche perché capiamo i motivi del magistrato» aveva affermato Brembati. Nel caso però l'acqua avesse ancora tardato ad arrivare, mettendo a rischio le colture soprattutto di mais e patate, gli agricoltori si erano dichiarati pronti ad azioni dimostrative.

La preoccupazione è rientrata: lo scorso fine settimana il magistrato ha disposto il sequestro e il camparo incaricato ha potuto aprire la chiusa messa sotto sequestro e far tornare così a scorrere l'acqua che ha impiegato alcuni giorni a riempire i canali irrigui collegati al ramo di Boltiere della roggia Brembilla.

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