Tentorio: «Il futuro di Orio?
Decidiamo noi, non svendiamo»

Le scelte sul futuro dell'aeroporto «le determinano gli azionisti e non gli amministratori. Sarà il Patto di sindacato a decidere se Orio dovrà stringere alleanze e quali. Nulla di deciso con Milano» Lo dice il sindaco Franco Tentorio.

Le scelte sul futuro dell'aeroporto «le determinano gli azionisti e non gli amministratori». Ergo, «sarà il Patto di sindacato a decidere se Orio al Serio dovrà stringere alleanze e soprattutto quali. «Di certo non c'è nulla di deciso con Milano» chiarisce il sindaco Franco Tentorio.

Ma c'è chi teme che il cambio dei vertici in Sacbo possa essere il preambolo ad una svendita a Sea.
«Rispondo codice civile alla mano: le scelte relative ad eventuali conferimenti o fusioni spettano ai soci e non agli amministratori. Di conseguenza, sta a noi soci di maggioranza che costituiamo il Patto di sindacato bergamasco decidere su operazioni di questo genere: gli organi amministrativi non hanno alcuna competenza in materia, quindi la nomina di nuovi vertici è ininfluente. Tra l'altro, se mi è consentito, la cosa è talmente ovvia che forse chi ha sollevato dubbi del genere poteva documentarsi meglio».

Perché allora questa necessità di cambiare vertici?
«Perché pur dando atto di un'ottima gestione al precedente Consiglio, in particolare a Mario Ratti e di Renato Ravasio, ci ha molto affascinato un'impostazione che vedesse un consigliere delegato molto operativo e un presidente di stimolo, controllo e garanzia. Forse un'impostazione diversa rispetto al passato».

L'intervista integrale su L'Eco di Bergamo del 14 maggio

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