Creatività orobica per il Paraguay
Gioco per affrontare le emergenze

Oltre 35 anni di vita insieme, dedicati al volontariato e alla cooperazione internazionale: si erano sposati solo da un anno, Giuseppe Polini e Agnese Quarti, residenti a Cortenuova, quando sono cominciati i loro viaggi in Africa e America Latina, per portare aiuto alle popolazioni locali.

Oltre 35 anni di vita insieme, dedicati al volontariato e alla cooperazione internazionale: si erano sposati solo da un anno, Giuseppe Polini e Agnese Quarti, residenti a Cortenuova, quando sono cominciati i loro viaggi in Africa e America Latina, per portare aiuto alle popolazioni locali.

Un aiuto in cui non manca la creatività: i coniugi Polini, oggi attivi in Paraguay, sono infatti gli ideatori del «Chaco Rapere» («Per il cammino del Chaco», una regione del Paese). Si tratta di un testo didattico associato a una sorta di gioco dell'oca, che attraverso ricche illustrazioni (curate dalla figlia della coppia, Sara, laureanda in Storia dell'arte) e divertenti giochi a quiz, punta a insegnare ai ragazzi indigeni storia e culture tradizionali.

Ma non solo: vi vengono infatti spiegati i problemi legati alla gestione e allo sfruttamento del territorio, la cui consapevolezza è il primo passo per risollevare la popolazione locale dalle conseguenze della siccità e del mancato approvvigionamento dell'acqua. Ai ragazzi viene spiegato anche come affrontare concretamente queste emergenze, per esempio illustrando come purificare l'acqua, per renderla potabile.

L'idea è piaciuta al ministero dell'Educazione del Paraguay, che ha introdotto questo lavoro come testo base in tutte le scuole. Il materiale, grazie anche al Coopi, l'organizzazione non governativa fondata nel 1965 dal padre gesuita Vincenzo Barbieri, è stato diffuso in più di 270 scuole, raggiungendo 1.300 insegnanti e 27.000 alunni dai 9 ai 14 anni.

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