Agripromo, la Provincia se ne va
In soccorso arrivano le banche

Bye bye Agripromo. La Provincia se ne va dalla società per la promozione dell'agroalimentare bergamasco, di cui è socio di maggioranza (con una quota di 46.800 euro, pari al 51,55% del capitale sociale di 90.787 euro).

Bye bye Agripromo. La Provincia se ne va dalla società per la promozione dell'agroalimentare bergamasco, di cui è socio di maggioranza (con una quota di 46.800 euro, pari al 51,55% del capitale sociale di 90.787 euro). E probabilmente via Tasso verrà seguita a ruota dagli altri enti che ne fanno parte. Nessuno, infatti, è disposto a ripianare le perdite di oltre 227 mila euro (al 31 marzo 2011).

La decisione è stata approfondita ieri in commissione, con assaggi del dibattito politico che probabilmente accenderà il Consiglio provinciale di oggi (all'ordine del giorno la delibera sulla fuoriuscita).

Nonostante l'addio della Provincia, Agripromo non chiuderà. È stata, infatti, annunciata l'intenzione di alcuni soci attuali (e forse di nuovi) a procedere alla ricapitalizzazione. I nomi restano top secret, in attesa che si concludano le trattative, ma è quasi certo che si tratti della Banca di credito cooperativo di Treviglio e la Banca di credito cooperativo di Caravaggio (di cui lo stesso Mangoni è presidente).

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