Il grande abbraccio all'Avis:
sangue sicuro grazie ai donatori

Si sono aperti - nel teatro gremito del Seminario vescovile Giovanni XXIII di Bergamo - i lavori della 75ª Assemblea generale Avis. A rappresentare le istituzioni è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini.

Si sono aperti - nel teatro gremito del Seminario vescovile Giovanni XXIII di Bergamo - i lavori della 75ª Assemblea generale Avis. A rappresentare le istituzioni sono intervenuti il sottosegretario alla salute, Francesca Martini, la senatrice Alessandra Gallone, gli assessori regionali, Marcello Raimondi e Daniele Belotti, il consigliere regionale Mario Barboni, il presidente della Provincia Ettore Pirovano, il vicesindaco di Bergamo, Gianfranco Ceci, il direttore generale dell'Asl di Bergamo, Mara Azzi e Anna Falanga, direttore dell'Unità di Medicina trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Il presidente onorario di Avis provinciale Bergamo, Pier Alberto Biressi, storica figura e tra i fondatori di Avis nazionale, ha portato i saluti e il calore della nostra città.

«Se oggi possiamo contare su sangue sicuro, lo dobbiamo ai progressi della scienza, ma anche alla collaborazione di tanti donatori, alla loro consapevolezza. Mi sta molto a cuore – ha sottolineato il sottosegretario Martini - sottolineare che quando si esalta il valore della donazione non bisogna mai scordare che dobbiamo lavorare sempre di più al fine di garantire maggiori standard di qualità per la salute di donatore e ricevente. E in questo senso il nostro sistema sangue ha già risposto, in quanto siamo uno dei pochi paesi dove i donatori sono straordinariamente organizzati in associazione attraverso il pilastro storico di Avis. Un grande patrimonio che favorisce sia il raggiungimento dell'autosufficienza sia la garanzia di qualità e sicurezza».

Apprezzamento per l'attività meritoria di Avis anche da parte del Pirellone. «Avis in un periodo di crisi economica e sociale – ha ricordato l'assessore Marcello Raimondi - porta un messaggio di fiducia, un valore aggiunto che va ben oltre al gesto stesso della donazione di sangue». «Sono orgoglioso di essere in mezzo a voi – ha aggiunto Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo – che insieme al sangue sapete trasferire anche il cromosoma della solidarietà».

«Ho accolto con soddisfazione ed entusiasmo la scelta di Bergamo a sede dell'assemblea – ha dichiarato il presidente provinciale di Avis, Oscar Bianchi – è il giusto riconoscimento per i nostri avisini e i loro dirigenti per il contributo dato al volontariato e per l'impegno nella promozione della donazione».

Nella relazione associativa il presidente nazionale Vincenzo Saturni ha toccato i principali aspetti della vita di Avis dell'ultimo anno, a partire da una riflessione sul 150° dell'Unità d'Italia e sull'anno europeo del volontariato. Il documento si è poi soffermato sul percorso intrapreso in conferenza Stato-Regioni sui requisiti minimi tecnici e organizzativi delle unità di raccolta, sulle politiche internazionali (dall'Europa al Sudamerica), sui protocolli con Miur e Ministero delle Politiche giovanili e sulle campagne di comunicazione con spot e testimonial. Non sono mancati accenni ad alcune criticità ancora aperte con le istituzioni, in tema di tariffe postali per le spedizioni delle riviste associative e di rischi di snaturare i Centri servizio volontariato attraverso la legge sulle comunità montane.

Nel concludere il suo intervento Saturni ha dichiarato: «È evidente il notevole lavoro che ci attende per mantenere saldo il nostro ruolo di associazione unitaria sul territorio nazionale a garanzia del sistema sangue italiano, anche alla luce degli importanti cambiamenti che ci vengono richiesti dalle recenti normative».

IL PROGRAMMA DI SABATO 21 MAGGIO
Nella mattinata di sabato sono in programma 4 seminari tematici sui seguenti argomenti: 1) Il percorso di accreditamento alla luce dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per le unità di raccolta. 2) La tenuta dell'elenco dei soci ed i relativi registri. 3) Gli aspetti amministrativi per la gestione associativa. 4) La chiamata del donatore quale strumento di fidelizzazione e programmazione dell'attività donazionale.

Al termine dei seminari inizieranno gli interventi delle 21 delegazioni regionali, che si protrarranno anche nel pomeriggio di sabato. In serata, dalle ore 21 il Teatro Donizetti ospiterà il concerto dell'orchestra «La nota in più» e lo spettacolo «Amnesie» del comico Max Pisu.

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