Madre e fratello morti in A4
Condannato a sette mesi

Un anno e mezzo fa in A4, nel comune di Osio Sotto, in un incidente avevano perso la vita madre e figlio. Nella mattinata di lunedì 23 maggio sono stati condannati l'altro figlio della donna, al volante della vettura su cui viaggiavano i tre, e l'ex sindaco di Sanremo.

Un anno e mezzo fa in A4, nel comune di Osio Sotto, in un incidente avevano perso la vita madre e figlio, Germana Stirnemann, nata in Svizzera ad Aarau, 49 anni, e il figlio Marco Buio, 22 anni. Nella mattinata di lunedì 23 maggio, al termine del dibattimento per omicidio colposo, sono stati condannati Andrea Buio, 31 anni di Milano, pure figlio della donna, al volante della vettura su cui viaggiavano i tre, e Claudio Borea, 55 anni, ex sindaco di Sanremo. Lo ha deciso il giudice Maria Luisa Mazzola, che ha comminato a Buio sette mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, e due anni a Borea.

L'incidente risale al 17 dicembre del 2009: quella sera, intorno alle 23 i due fratelli Buio con la madre stavano rientrando a casa, a Milano, da Verona, viaggiando sulla Bmw 520 condotta da Andrea. A un certo punto, superata da poco l'area di servizio Brembo, la vettura aveva sbandato, finendo contro il guardrail della quarta corsia e fermandosi poi trasversalmente rispetto alla carreggiata. Proprio in quel momento era sopraggiunta la Audi A6 condotta dall'ex primo cittadino di Sanremo, che ha centrato in pieno sul lato sinistro la Bmw: per madre e figlio non c'è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. Illeso invece Borea, e solo ferite più lievi per Andrea Buio. I successivi rilievi da parte della polizia stradale avevano portato ad aprire un fascicolo per omicidio colposo in concorso nei confronti dei due conducenti, contestando al trentunenne la condotta che ha portato a finire contro il guardrail, e a Borea il non aver evitato l'ostacolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA