La casula dal Santuario di Padre Pio
«La Yota simboleggia Yara e Gesù»

Una casula speciale quella indossata dal vescovo monsignor Francesco Beschi durante i funerali di Yara Gambirasio. A raccontarlo il parroco di Brembate don Corinno Scotti che l'aveva ricevuta in dono dal Santuario di Padre Pio.

Una casula speciale quella indossata dal vescovo monsignor Francesco Beschi durante i funerali di Yara Gambirasio. A raccontarlo il parroco di Brembate don Corinno Scotti che l'aveva ricevuta in dono dal Santuario di Padre Pio. «È stata confezionata appositamente per questo giorno» ha detto don Corinno.
Antonio La Porta, il sacrista laico della basilica di Padre Pio a San Giovanni Rotondo l'aveva spedita lo scorso marzo. Insieme alla casula una lettera dei coniugi La Porta: «Al centro abbiamo ricamato la Yota che simboleggia Yara e il Cristo Redentore» avevano scritto nel messaggio. Don Corinno ne ha parlato anche durante il suo discorso ai funerali di Yara: «La Yota ricorda Yara e Gesù: i due volti coincidono e in mezzo c'è un rosone dorato, bellissimo».

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