Nato nell'assedio a Misurata
Il piccolo Triumph a Bergamo

Triumph ha due mesi ed è nato durante l'assedio di Misurata in Libia. Il suo destino è scritto nel nome. La sua mamma, Joy, è partita dalla Nigeria per raggiungere il papà di Triumph che lavorava in Libia in un'impresa edile. Ora Triumph è a Bergamo.

Triumph ha due mesi ed è nato durante l'assedio di Misurata in Libia. Il suo destino è scritto nel nome. La sua mamma, Joy, è partita dalla Nigeria per raggiungere il papà di Triumph che lavorava in Libia in un'impresa edile. Voleva raggiungerlo per il parto e per cercare un futuro migliore.

Quando è arrivata, però, nel Paese Nordafricano, insieme alle due sorelle e a due fratelli, tutti dai 25 ai 30 anni di età, è scoppiata la guerra e per gli emigranti dal centro Africa che lavorano in Libia sono iniziati i guai. Alcuni sono stati assoldati da Gheddafi per contrastare i ribelli e per gli altri è iniziata la repressione perché ritenuti magari ingiustamente dei traditori.

La famiglia di Joy si è divisa e le donne - lei, la sorella Mercy con una bimba di cinque mesi (Blessy) e Jamila - hanno trovato un passaggio su una barca per raggiungere le coste siciliane. Triumph è nato a Misurata, durante l'assedio, lungo il viaggio che ha portato Joy a imbarcarsi dieci giorni fa per l'Italia.

Triumph ha affrontato 48 ore di onde e mare mosso ma ce l'ha fatta: è stato recuperato insieme al resto della famiglia dalla guardia costiera italiana. Ora Triumph con la sua mamma si trova a Bergamo. Da sabato è stato accolto in una struttura delle Suore delle Poverelle grazie al sostegno della Caritas diocesana bergamasca. Sabato sono giunti a Bergamo dieci profughi dalle coste libiche: sette nigeriani e tre donne somale.

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