I commenti di Saffioti e Fontana:
«Premiato un lavoro serio e coerente»

«Ora possiamo dire con orgoglio di aver fatto la scelta giusta»: così Carlo Saffioti, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, commenta la vittoria ottenuta da Giuseppe Pezzoni, che con il 59,75% dei voti si è aggiudicato la poltrona di primo cittadino di Treviglio.

«Questo risultato arriva a conclusione di un lavoro durato mesi che ha coinvolto le segreterie provinciali e trevigliesi di PDL e Lega – spiega Saffioti – Questa vittoria è il risultato di un'alleanza forte e leale coi lumbard, della presenza di un PDL che non solo è riuscito a rimanere unito, ma ha pure consolidato la propria compattezza xxxx e di un candidato serio e credibile. Insomma, il voto di Treviglio è la dimostrazione che quando c'è unità e si scelgono le persone giuste il Centrodestra riesce ad affermarsi coi propri programmi».

Per questo, i ringraziamenti a 360° sono d'obbligo: «Un grazie di cuore a tutti i trevigliesi, protagonisti di una campagna elettorale dura ma entusiasmante – prosegue –. A Pezzoni, al coordinamento e alla coordinatrice comunale del PDL, a tutti i candidati, alla segreteria provinciale e trevigliese della Lega, a tutti gli esponenti del PDL, va la mia riconoscenza per l'impegno e la capacità di lavorare tutti insieme per il futuro di Treviglio».

Non manca un bilancio conclusivo della tornata elettorale: «In queste elezioni – argomenta il coordinatore provinciale – il PDL ha ottenuto un grande successo a Treviglio, dove è ampiamente il primo partito, ha avuto ottimi riscontri a Costa Volpino, Urgnano e Verdellino, pur non vincendo per la presenza di liste di disturbo, ha mantenuto le proprie posizioni a Caravaggio e ha visto un po' ovunque propri sindaci vincere con liste civiche».

Unici nei, secondo il consigliere regionale, Cologno al Serio e Ponte San Pietro: «In questo caso il risultato è dovuto a situazioni locali – afferma –. D'altra parte, non c'erano grandi aspettative. Nel contesto provinciale sono più che altro delle eccezioni».

Il paragone con quanto successo nel resto del Paese è d'obbligo: «Nel contesto nazionale la nostra provincia e soprattutto Treviglio vanno in controtendenza: insomma, meno male che Treviglio c'è».

«Col risultato di oggi i sindaci del Popolo della Libertà guidano le due più importanti città della nostra provincia, Bergamo e Treviglio: in entrambe il nostro si è confermato primo partito – afferma il deputato bergamasco del PDL Gregorio Fontana commentando a caldo la vittoria di Giuseppe Pezzoni –. Sono soddisfatto, ha vinto non solo un candidato, ma anche un partito che ha saputo andare oltre le proprie divisioni. Gli elettori hanno premiato i candidati della lista del PDL e il nostro candidato sindaco Pezzoni, che incarna egregiamente la linea di un partito che è popolare e moderato».

Un bel risultato, quindi, soprattutto se raffrontato al dato nazionale: «Laddove il partito è lacerato e poco radicato i risultati sono pessimi – spiega il deputato, che è anche membro dell'Ufficio di Presidenza del PDL – È con la presenza e con la credibilità dei candidati che si vedono i risultati».

«La grande vittoria di Giuseppe Pezzoni a Treviglio - scrive l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi -  dimostra che c'è un modo nuovo di intendere l'alleanza tra Pdl e Lega. A differenza di quanto è accaduto altrove, a Bergamo come fuori dalla nostra provincia, a Treviglio si è vinto mettendo da parte i reciproci estremismi e puntando sul buon governo e sulla persona giusta che lo sapesse interpretare. E' un esempio per rilanciare una nuova alleanza Pdl-Lega: oggi i nostri elettori ci premiano o ci puniscono non tanto per gli slogan ma per le persone che mettiamo in campo. Questa è un'indicazione che, se la sappiamo raccogliere, potrà dare una grande prospettiva di crescita al Pdl. Altrimenti rischiamo non solo di perdere ma di frammentarci fino all'insignificanza della nostra esperienza politica».

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