La «banda del buco» fa centro
Prima cena poi se ne va con 30 mila €

Maxi-spaccata, la notte tra domenica e lunedì ad Antegnate, al discobar «Piper Café», lungo l'ex strada statale 11. Dopo essere entrati praticando un grosso buco nel muro e aver divelto due porte e una vetrina, la banda di malviventi ha arraffato stecche di sigarette, denaro, decine e decine di bottiglie di superalcolici di elevato valore, e distrutto le slot machine.

Il tutto per un importo non ancora quantificato con precisione ma che dovrebbe superare i 30.000 euro. Ma non è tutto, perché i malviventi, per nulla intimoriti di essere colti sul fatto, hanno trovato anche il tempo di farsi uno spuntino a base di birra e patatine, prima di fuggire con il malloppo.

Era da poco passata la mezzanotte, quando la banda (secondo quanto si è potuto vedere dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, erano quattro persone) ha deciso di entrare in azione.

Per raggiungere il locale sono passati da una stradina di campagna, hanno tagliato una recinzione e, armati di mazza, badile e piede di porco hanno scassinato la porta di un edificio confinante sempre al servizio del bar. Da lì hanno raggiunto la parete esterna dei sevizi igienici, dove hanno praticato un grosso buco del diametro di circa un metro da cui sono passati. Poiché i due ingressi che separano la toilette dalla sala del locale erano entrambi chiusi a chiave, hanno scassinato le serrature con il piede di porco e sono finalmente riusciti a entrare.

Ad accorgersi del colpo è stato il gestore, ieri mattina verso le 5, quando ha dato l'allarme.

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 31 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA