L'8 giugno l'assemblea del clero
Focus sul ruolo del sacerdote

Mercoledì 8 giugno avrà luogo in seminario l'assemblea del clero. Tutti i sacerdoti della diocesi sono chiamati a confrontarsi sul tema della formazione permanente del clero. Saranno presentate le iniziative del prossimo anno pastorale 2011-2012.

Il prossimo mercoledì 8 giugno avrà luogo, in seminario, l'assemblea del clero. Tutti i sacerdoti della diocesi sono chiamati a confrontarsi sul tema della formazione permanente del clero. Il vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi terrà una relazione mentre monsignor Lino Casati, delegato vescovile per la formazione permanente del clero, presenterà le iniziative del prossimo anno pastorale 2011-2012.

Quando si affrontano i temi relativi alla vita presbiterale, una delle questioni più significative riguarda la figura di prete corrispondente alla natura del ministero ordinato e alla immagine di Chiesa che il tempo presente in un certo senso esige. In effetti le indicazioni sul presbitero, contenute nel recente Sinodo diocesano dedicato al nuovo volto della parrocchia e nelle settimane sinodali del clero finalizzate a far emergere attraverso il racconto dei vissuti le diverse immagini di prete, hanno fatto emergere la necessità di una figura di prete che traduca la natura teologica del ministero ordinato nel contesto storico attuale segnato dalla postmodernità. A tale immagine, proprio perché è pastorale, si accede solo attraverso una continua attenzione alla realtà e dunque mettendo in atto una formazione permanente. Oggi tale formazione passa attraverso uno stile di esercitare il ministero fatto di apertura alla dimensione del presbiterio, mediante una passione per il proprio tempo senza nasconderne le difficoltà e le ambiguità, e mantenendo una disponibilità a discernere provocazioni e opportunità che la cultura postmoderna costantemente porta in sé. Proprio in relazione a questo, l'assemblea del clero di giugno sarà dedicata alla formazione del clero, cioè alla sua natura e ai suoi contenuti, alle indicazioni che da questi contenuti possono provenire e alla discussione sugli aspetti che sono implicati nell'impegno formativo. Si tratta, alla luce di ciò che il vescovo Beschi ha già anticipato nell'omelia della Messa crismale del Giovedì Santo e che in questa assemblea proporrà, di confrontarsi sulle prospettive di un ministero presbiterale che fa della formazione un momento costitutivo della sua pratica pastorale.

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