Monsignor Eugenio Zanetti
è il nuovo vicario giudiziale

Monsignor Eugenio Zanetti, 52 anni, è il nuovo vicario giudiziale della diocesi. La nomina è stata effettuata dal vescovo Francesco Beschi. Monsignor Zanetti è nato il 12 agosto 1958 a Osio Sotto.

Monsignor Eugenio Zanetti, 52 anni, è il nuovo vicario giudiziale della diocesi. La nomina è stata effettuata dal vescovo Francesco Beschi. Monsignor Zanetti è nato il 12 agosto 1958 a Osio Sotto.

È laureato in Diritto canonico. Dopo l'ordinazione sacerdotale (19 giugno 1982) è stato coadiutore parrocchiale di Sforzatica Sant'Andrea (1982-84), studente a Roma (1984-87), docente in Seminario dal 1987, notaio del Tribunale ecclesiastico diocesano (1987-94), giudice del Tribunale ecclesiastico diocesano dal 1994, addetto alla Cancelleria della Curia dal 1987, consulente canonico del Consultorio familiare diocesano dal 1988, collaboratore festivo a Ciserano (1987-88), a Suisio (1988-98), a Capriate (1998- 2007) e a Levate dal 2007, consulente ecclesiastico dei giuristi cattolici dal 1991, direttore delle Oblate di Santa Grata dal 1995, patrono stabile del Tribunale ecclesiastico della Lombardia dal 1998, responsabile del gruppo La Casa per persone separate e divorziate dal 1998. Nel 2008 è stato insignito del titolo di cappellano di Sua Santità.

Sono vasti gli ambiti in cui si muoverà in questo nuovo incarico. «Il vicario giudiziale – sottolinea monsignor Zanetti – è il primo collaboratore del vescovo diocesano in ambito giudiziale, cioè per le cause che richiedono l'intervento del tribunale diocesano al fine di garantire la giustizia».

Sono tre gli ambiti. «C'è quello matrimoniale: collaborazione con i Tribunali ecclesiastici regionali per le cause di nullità matrimoniale, istruzione delle cause di scioglimento per dispensa pontificia nel caso di matrimonio “rato e non consumato”, cioè un matrimonio celebrato validamente ma non seguito da rapporti intimi, e nel caso di matrimonio “in favorem fidei”, ossia celebrato tra un cristiano e un non cristiano, ma recante poi grave danno alla fede della parte cattolica».

Quindi l'ambito delle cause diocesane di beatificazione o canonizzazione. «Riguarda – aggiunge monsignor Zanetti – la fase istruita in diocesi per raccogliere documenti e testimonianze da inviare poi alla Congregazione vaticana per le cause dei santi, incaricata di valutare le richieste diocesane e presentarle al Papa». Infine, l'ambito di eventuali questioni tra i fedeli in diocesi, evento raro. «Riguarda quelle cause che per motivo contenzioso o penale giungono al livello processuale dopo che non si è arrivati a un'opportuna soluzione in modalità informali e fraterne».

Come vicario giudiziale, monsignor Zanetti succede a monsignor Giuseppe Martinelli, che in settembre compirà 80 anni. Ha ricoperto l'incarico ininterrottamente dal 1979, seguendo diverse cause di beatificazione, fra cui quelle di Pierina Morosini e Papa Giovanni XXIII.

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