Nuovo ospedale, lavori finiti
Ora si parte con i collaudi

«Abbiamo ottenuto nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale di fine lavori sia per l'appalto principale che per quello integrativo». A parlare è Carlo Nicora, direttore generale dei Riuniti di Bergamo. Ora mancano i collaudi.

Lo aveva annunciato, il direttore generale dei Riuniti Carlo Nicora. Due erano gli step fondamentali per l'apertura del nuovo Beato Giovanni XXIII entro il 2012: la comunicazione di fine lavori e il certificato di collaudo. Il primo step è arrivato: «Abbiamo ottenuto nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale di fine lavori sia per l'appalto principale che per quello integrativo (riguardano, tutti e due, sostanzialmente, il corpo principale della struttura e le 7 torri ndr) da parte della ditta Dec: la certificazione, ultimate le pratiche amministrative, arriverà entro lunedì 6 giugno – dichiara Nicora – . La Commissione collaudi può quindi avviare le sue operazioni, che a norma di legge hanno un termine di sei mesi, per arrivare alla certificazione definitiva di collaudo: ritengo quindi che entro fine novembre, primi di dicembre si possa arrivare al secondo step. L'ultimo traguardo prima della definizione precisa dell'avvio del trasloco e quindi l'apertura operativa del nuovo ospedale».

Inoltre anche l'appalto in concessione a Infrastrutture Lombarde, che riguarda tutte le attività di impiantistica (il caldo/freddo, il gas e simili) è arrivata a fine lavori e ha già ottenuto il collaudo della Commissione. Intanto l'Azienda «ha già disposto tutta l'attività amministrativa per l'apertura dei lavori per la trincea drenante che viene realizzata dalla ditta Dec, e che sarà per i Riuniti a costo zero – continua Nicora – . Entro pochissimo, a ultimazione dell'esame del progetto esecutivo da parte del Rup, partirà il cantiere». Un'opera, questa trincea, che risolverà definitivamente e a monte il problema delle infiltrazioni.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 2 giugno

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