Clandestini, sequestrato un altro appartamento

Il «Pacchetto sicurezza» colpisce ancora in Bergamasca: i carabinieri hanno sequestrato per la terza volta, e sempre a Zingonia, un appartamento che era stato affittato a immigrati clandestini i quali, sulla base delle indagini, vivevano grazie allo spaccio di stupefacenti. Il nuovo blitz è stato compiuto dai militari della compagnia di Treviglio, in applicazione alle modifiche apportate dal decreto legge 23 maggio 2008, n°92 (”Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”): hanno proceduto al sequestro, ai fini della confisca prevista dalla nuova normativa, di un immobile.Le indagini - nel corso delle quali sono stati arrestati tre cittadini marocchini clandestini e denunciati altri tre loro connazionali per spaccio di stupefacenti - hanno consentito di accertare che i sei pagavano in nero, al proprietario dell’ appartamento circa 150 euro al mese ciascuno: un affitto calcolato per ogni posto letto, che garantiva quindi una rendita mensile di 900 euro esentasse.I proprietari dell’appartamento sono una coppia originaria della Nigeria, irregolare e tuttora irreperibile: i due sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati soldi in contanti, droga, un computer portatile e numerosi orologi di pregio.Sono in corso ulteriori indagini per verificare l’eventuale attività di un’organizzazione criminale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.(20/06/2008)

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