A Stezzano il distributore dell'acqua
È frizzante e anche low cost

Stezzano avrà presto una casetta dell'acqua a servizio dei cittadini. La proposta è arrivata dall'Amministrazione comunale già da qualche mese e ora sembra ci siano tutti i presupposti per concretizzarsi.

Stezzano avrà presto una casetta dell'acqua a servizio dei cittadini. La proposta è arrivata dall'Amministrazione comunale già da qualche mese e ora sembra ci siano tutti i presupposti per concretizzarsi. Primo fra tutti il contributo di Uniacque – 10 mila euro a fondo perduto – indispensabile per poter attivare la struttura senza nessun costo aggiuntivo per i cittadini. Oltre a Uniacque, Agenda21 farà la sua parte, destinando al progetto 6 mila euro.

Con le collaborazioni attivate, gli stezzanesi potranno quindi prendere dal centro paese acqua naturale gratuita a volontà e acqua gassata con un contributo di 5 centesimi a litro. «L'acqua che potranno bere i nostri concittadini dalla casetta non è diversa da quella che sgorga dai rubinetti delle loro case – ci tiene a precisare Francesco Manaresi, assessore all'Ambiente del comune –, ma sarà presa direttamente dai pozzi, quindi ad una temperatura inferiore, e pulita ulteriormente grazie ad un filtro inserito nei rubinetti della casetta. Per quella gassata, invece, abbiamo voluto chiedere un piccolo simbolico contributo per evitare che ci siano sprechi e dispersioni, oltre a disincentivare l'uso della casetta da parte di persone non residenti a Stezzano».

La struttura sarà quindi provvista di una gettoniera per l'inserimento delle monete, ma sarà anche possibile utilizzare chiavette cumulative. Lo scopo non è solo diminuire il numero delle bottiglie di plastica utilizzate dai cittadini a favore dell'ambiente, ma anche incentivare l'uso dell'acqua pubblica, gratuita, «un diritto per ogni cittadino», ha chiuso Manaresi.

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