I tifosi: «Massacro mediatico»
Giovedì sera marcia per l'Atalanta

Tiriamo fuori orgoglio e dignità. Rispondiamo a questo massacro mediatico». Inizia così il comunicato inviato dai i tifosi atalantini e che annuncia per giovedì 9 giugno, alle 20,30 una «Marcia "a testa alta" dell'orgoglio atalantino».

Tiriamo fuori orgoglio e dignità. Rispondiamo a questo massacro mediatico». Inizia così il comunicato inviato dai i tifosi atalantini e che annuncia per giovedì 9 giugno, alle 20,30 una «Marcia "a testa alta" dell'orgoglio atalantino».

Il ritrovo è stato fissato al piazzale della Malpensata, poi il corteo dovrebbe arrivare fino a piazza Matteotti.

«Non ci stiamo - scrivono i supporters - ad essere già condannati dalla stampa nazionale. Siamo per il calcio pulito e per la giustizia che si basa sulle “prove provate” e non su dichiarazioni del tipo “ho sentito un amico di Doni che ha detto che è dei nostri”».

«Eppure per giornali e tv nazionali - continuano - l'Atalanta e Bergamo sono già retrocesse in B o addirittura in Lega Pro. Stanno facendo della Dea il capro espiatorio di tutta questa sporca vicenda, correndo così il rischio
che la sentenza sia già stabilita da giornalisti senza scrupoli».

Sabato 21 maggio, è scritto nel testo, «eravamo tutti in piazza a festeggiare l'Atalanta, ora ci dobbiamo tornare per difenderla».

E il volantino si conclude con un appello a tutti: «Tifosi, curva, Club Amici, ex giocatori, istituzioni: chi ha a cuore Bergamo e la Dea deve esserci».

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