Affitto in nero, giro di vite
Ma gli esperti sono divisi

Via alla cedolare secca per il pagamento delle tasse sui contratti d'affitto. Ma non è l'unica novità: ora gli inquilini che non hanno un contratto di locazione regolarmente registrato potranno denunciare i proprietari.

Via alla cedolare secca per il pagamento delle tasse sui contratti d'affitto. Ma non è l'unica novità: ora gli inquilini che non hanno un contratto di locazione regolarmente registrato potranno denunciare i proprietari.

Chi non si metterà in regola rischierà di incappare in sanzioni davvero pesanti, che potranno arrivare sino al 400% dell'imposta. A ingolosire gli inquilini nello stanare i proprietari con situazioni poco chiare (nella normativa sono contemplati anche casi di «nero» parziali) vantaggi clamorosi: un contratto di locazione 4 anni + 4, un canone di affitto che si riduce al «simbolico», corrispondente al triplo della rendita catastale e aggiornamento Istat al 75%.

Ma sulla sua effettiva funzionalità e validità il documento fa da vero spartiacque tra gli esperti: «È una forzatura che servirà relativamente poco – afferma Antonello Pagani, direttore di Appe Confedilizia Bergamo –. Servirà da deterrente, ma sicuramente non è il migliore, considerando che chi ha scelto il nero, aveva già conteggiato il rischio. Questa normativa è in parte ripetuta, perché già nella finanziaria del 2006 era prevista la nullità del contratto in caso di irregolarità, una nullità salvabile nel momento in cui fosse stata denunciata».

La normativa fa sorgere alcuni dubbi sul suo grado di rispetto delle norme costituzionali: «A queste condizioni, la normativa in oggetto è a rischio di costituzionalità – precisa Antonello Pagani –. Oltre alla nullità del contratto, la rideterminazione della durata del contratto e la riduzione del canone ad un reddito infimo, tutte condizioni che fanno sorgere dei dubbi. Si tratta perlopiù di un'invenzione e ciò che imputiamo al legislatore è che si sarebbe potuto fare diversamente, in modo più brillante e con meno fantasia».

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