Vecchio Calciopoli a Napoli: parti civili
L'Atalanta chiede 68 milioni di euro

Udienza dedicata alle prime parti civili ammesse a Napoli per il processo «Calciopoli». La giornata è cominciata con una dichiarazione spontanea dell'ex vicepresidente della Federcalcio, Innocenzo Mazzini, che, in merito alle intercettazioni che lo riguardano, si è difeso spiegando che spesso al telefono usava «scherzare» e millantava, una questione di carattere e niente più.

Per quanto riguarda gli avvocati delle parti civili, l'Atalanta ha chiesto un risarcimento di 68 milioni di euro, di 30 l'Avvocatura dello Stato. Sono arrivate poi quelle presentate dal Bologna (43 milioni, 15 di provvisionale), dalla Victoria Srl, società in liquidazione che deteneva quote del Bologna Fc (32 milioni, con provvisionale di 5 milioni) e dalla Rai (10 milioni, dei quali 1 di provvisionale).

Per la prossima udienza, in programma martedì 14, il presidente Casoria ha invitato a concludere le richieste delle parti civili, in modo da poter cominciare le arringhe difensive martedì 21 giugno.

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