Il presidente dell'Empoli, Corsi:
«Siena e Atalanta parti lese»

«Sono perplesso, di tutto quello che ho letto sono convinto che questa storia sia al 70-80% millantato credito. E sono certo che se Siena e Atalanta sono state coinvolte da qualche stupido, non possono che essere parti lese». Lo afferma il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi.

«Sono perplesso, di tutto quello che ho letto sono convinto che questa storia sia al 70-80% millantato credito. E sono certo che se Siena e Atalanta sono state coinvolte da qualche stupido, non possono che essere parti lese». Lo afferma il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi, contattato dall'ANSA sullo scandalo del Calcioscommesse.

«Siena e Atalanta - spiega il numero uno del club toscano - hanno investito tanto ed hanno ottenuto meritatamente la promozione in A. Che interesse avevano a compiere certi gesti? Conosco i loro dirigenti. Sono persone perbene e spero che presto possano tornare a festeggiare il ritorno in A. Sono convinto che non siano minimamente coinvolti in questa vicenda».

Per Corsi, comunque, serve che la magistratura faccia chiarezza e per chi ha sbagliato «servono pene esemplari. Si deve far capire a tutti che se c'è in giro qualche stupido, la sua storia con il mondo del calcio finisce qui». Per Corsi il mondo del pallone esce «danneggiato» e - dice - «di questo sono dispiaciuto e su questa vicenda, ripeto, ho molte perplessità».

Il caso Calcioscommesse sembra frenare anche il mercato, ma nonostante questo il presidente Corsi sta lavorando per risolvere alcune comproprietà: con il Catania per Lodi, con il Brescia per Eder, con il Napoli per Dumitru. «Sono giocatori che meritano la A spero che si possa trovare una soluzione che vada in questa direzione o almeno in club di B che puntano a vincere il campionato». (ANSA).

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