Frana tra Castro e Riva di Solto
Strada chiusa, aziende penalizzate

La Provincia di Bergamo ha deciso di chiudere completamente al traffico la strada rivierasca tra Castro e Riva di Solto: giovedì mattina all'alba 9 giugno, infatti, nel territorio comunale di Castro, si è verificato uno smottamento che ha fatto cadere sulla strada circa cinque metri cubi di materiale, fra cui alcuni massi. A questi si aggiungono anche i pezzi di roccia trattenuti dalle reti di protezione, dove si calcola che siano rimasti altri tre metri cubi di sassi e terra.

Il punto esatto dove si è verificato lo smottamento è quello in cui un paio d'anni fa erano state installate reti paramassi con alcuni sostegni infilati perpendicolarmente nella montagna. Ad accorgersi di quanto avvenuto è stata una pattuglia di carabinieri della compagnia di Clusone che stava effettuando servizio di controllo notturno: verso le 4 i militari, con la loro vettura, si sono diretti verso Riva di Solto. Tornando verso Castro hanno visto sulla strada i sassi e il fango che si erano staccati dalla roccia sovrastante: hanno quindi lanciato l'allarme e a Castro sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Lovere. Sono stati loro a liberare la strada e a effettuare un primo sopralluogo ma a causa del buio non hanno potuto bonificare la parete.

Il settore Viabilità e Manutenzione delle strade di Via Tasso ha quindi deciso di emanare un'ordinanza urgente di chiusura totale della strada: fino a quando la parete di roccia sarà messa in sicurezza non si potrà circolare in nessuna ora della giornata. Chi dall'alto Sebino deve scendere verso Riva di Solto e Tavernola deve quindi necessariamente passare attraverso la statale 42, risalire a Solto Collina e poi scendere verso il lago. I più penalizzati sono i dipendenti delle attività produttive presenti in Gré, località tra Castro e Riva, e i turisti che, a piedi, in moto o in bicicletta, amano godere dei panorami del lago.