Calcioscommesse, varata
l'Unità speciale investigativa

Si chiamerà Uiss (Unità investigativa scommesse sportive) la task force annunciata dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per contrastare fenomeni illeciti nel calcio scommesse. La struttura vedra' la presenza di Viminale, Coni, Figc, Unire e ministero dell'Economia.

Contro gli illeciti nelle scommesse sportive arriva una Unità speciale investigativa istituita presso il Ministero dell'Interno della quale faranno parte, oltre a rappresentanti di Viminale, Federcalcio, Coni, Ministero dell'Economia (Monopoli) e mondo dell'ippica (Unire), esperti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e investigatori dei reparti speciali Sco, Gico, Ros e Dia.

È la principale novità emersa nel vertice di venerdì mattina a Roma tra il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il presidente del Coni Gianni Petrucci e quello della Figc Giancarlo Abete.

«Siamo partiti dall'esperienza valutata positivamente dell'Osservatorio contro la violenza nel mondo dello sport, che in questi anni ha sviluppato una serie di iniziative che hanno diminuito la violenza nello sport e contribuito a migliorare condizioni sicurezza negli stadi - ha spiegato Maroni - e abbiamo deciso di repricare l'iniziativa per la prevenzione di episodi di combine nelle scommesse: sarà un'unità investigativa vera e propria e lo scopo sarà raccogliere le informazioni e valutare le segnalazioni di anomalie che vengono dai concessionari, dai Monopoli o da altre fonti e fare una prima valutazione se queste segnalazioni debbano essere approfondite da specialisti delle forze dell'ordine nel gruppo investigativo».

Maroni ha quindi reso noto che l'unità speciale «sarà formalizzata lunedì con un mio provvedimento ed entro la fine della settimana ci sarà la prima riunione. Mi sembra una reazione immediata del mondo dello sport e del governo», ha concluso.

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