Verdello, i funerali di Stucchi
vittima di un incidente a Zanica

Nella chiesa parrocchiale di Verdello alle 10 di sabato 11 si sono svolti i funerali di Gianbattista Stucchi, 54 anni, il ristoratore morto l'8 giugno in un incidente stradale avvenuto mentre viaggiava con la sua auto verso Zanica.

«Era una persona ospitale, aveva una capacità di ascolto e una disponibilità a farsi carico dei problemi degli altri rara», questo il ricordo del parroco di Verdello don Arturo Bellini. Gianbattista Stucchi aveva fede, leggeva molto e annotava spesso i suoi sentimenti. Le sue parole lette in chiesa nell'omelia toccano il cuore di tutti i presenti: «Ho bisogno di te, Signore, ho sete di te, ho fame di te, il tuo soffio di vita in me è un soffio d'amore, spero di preparare dentro di me una capanna spirituale che ti accolga, dove tu possa rimanere a lungo, mi manchi, ti aspetto».

Una poesia letta a fine celebrazione da chi gli ha voluto bene ha tentato di rispondere alla domanda: che cosa direbbe Gianbattista se fosse qui con noi oggi? «Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace».