Bufera calcioscommesse
Il giorno delle scarcerazioni

Massimo Erodiani, titolare di un'agenzia di scommesse, e Marco Pirani, il medico odontoiatra, coinvolti nell'inchiesta sulle scommesse nel calcio della Procura di Cremona hanno lasciato il carcere dopo avere ottenuto gli arresti domiciliari.

Solo poche parole per i giornalisti che li attendevano: «Non posso parlare - ha detto Erodiani -, in carcere non ci sono mai stato ed è stata durissima, voglio tornare a casa dai miei bimbi. Mi sento vittima? Non posso rispondere. Voglio tornare a casa dai miei bimbi, gli ho tolto 11 giorni della loro vita».

Pirani è salito a bordo dell'auto del suo legale, Isabella Cantalupo: «Mi sento bene - ha detto - sono abbastanza tranquillo. Dell'inchiesta non posso parlare, vi spiegherò tutto dopo, quando potrò farlo».

Sabato è stata la giornata delle scarcerazioni. Accogliendo le richieste dei rispettivi legali, il gip di Cremona Guido Salvini ha scarcerato Giancarlo Parlato, Francesco Giannone e Giorgio Buffone che sono agli arresti domiciliari.

In carcere resta ancora Marco Paoloni, ma il legale Emanuela di Paolo ha già inoltrato identica richiesta che sarà valutata nei prossimi giorni. Ai domiciliari c'è anche il direttore sportivo del Ravenna, Giorgio Buffone. Libero l'ex calciatore Mauro Bressan.

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