Critiche da Bruni, Pd, Idv, Udc
«E' una chiusura verso l'esterno»

«A volte ritornano: rieccoli, dunque, questa volta in versione anglo orobica, i cartelli con la scritta BERGHEM all'ingresso della nostra città. Una brutta iniziativa già vista e già da noi criticata perché consiste in un segnale di chiusura verso il modo esterno».

«A volte ritornano: rieccoli, dunque, questa volta in versione anglo orobica, i cartelli con la scritta BERGHEM all'ingresso della nostra città. Una brutta iniziativa già vista e già da noi criticata perché consiste in un segnale di chiusura verso il modo esterno».

E' quanto scrivono in un comunicato Roberto Bruni Lista Bruni, Elena Carnevali PD, Vittorio Grossi IDV, Giuseppe Mazzoleni UDC.

«L'operazione - si sottolinea - questa volta è aggravata dal fatto che viene attuata mentre sono in corso le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unita di Italia, che la Lega non ha mai digerito, e dalla scarsa trasparenza in quanto i cartelli sarebbero stati donati da una persona ignota (ma in giorni in cui il Comune cerca sponsors per la manutenzione del Campanone e persino per l'assistenza ai disabili, non si poteva proprio persuadere l'ignoto mecenate a spendere più utilmente i suoi soldi?). Politicamente, vi è da rimarcare che la Lega, in un momento di grave crisi della coalizione di centrodestra, non trova di meglio che rifugiarsi nella propaganda identitaria e che il PDL, Sindaco in testa, ne subisce ancora una volta le iniziative. Che tristezza!».

«Aggiungiamo che non intendiamo comunque sollevare la questione in Consiglio Comunale, con ordini del giorno od interpellanza, perché davvero non vi è altro da dire di fronte a questa iniziativa e perchè ben altre questioni andrebbero trattate in quella sede se solo la maggioranza di centrodestra avesse finalmente la capacità di affrontarle».

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