L'obliteratrice gli ruba il biglietto
Trenord lo rimborsa e chiede scusa

Trenord non si lascia sfuggire la notizia comparsa sul nostro sito e sul quotidiano che racconta l'«avventura» non proprio piacevole di un pendolare bergamasco. Mercoledì l'obliteratrice gli aveva «rubato» il biglietto.

Trenord non si lascia sfuggire la notizia comparsa sul nostro sito e sul quotidiano che racconta l'«avventura» non proprio piacevole di un pendolare bergamasco. «Mercoledì sera mi trovavo a Milano Stazione Lambrate, dovevo rientrare a Bergamo - ci ha raccontato il viaggiatore -. Arrivato alle 19 cosi da poter prendere il treno, prima di salire giustamente oblitero il biglietto: peccato che la macchinetta di Trenord di colore blu se lo rubi e io rimango senza biglietto, incredulo davanti alla macchinetta. Ma la cosa più vergognosa e assurda, è stata la totale indifferenza di addetti delle Ferrovie. Alla biglietteria chiedo che mi venga restituito il biglietto e l'addetta si rivolge a me in modo maleducato, dicendomi «vada via, non so che dirle»; io la invito a chiamare un addetto, ma non mi risponde. Alla fine, preso dallo sconforto e avendo perso il treno, ho cercato di nuovo nel sottopassaggio qualcuno delle Fs ma invano. Alla fine da ottimo e correttissimo cittadino Italiano, onde evitare una multa, ho dovuto mettere mano al portafoglio e ripagare il biglietto di 4,80 euro. Salito sul treno proveniente da Milano Porta Garibaldi delle 19,49, e dopo aver obliterato il biglietto in un'altra macchinetta non Trenord, al controllore Fs faccio presente la truffa di cui sono stato vittima: anche lui non sa dirmi niente alla fine, se non che si sarebbe informato. Il treno arriva a Bergamo e ovviamente non ricevo alcuna informazione: alla fine torno a casa pensando che non solo sono costretto a viaggiare in carrozze oscene, senza aria condizionata ma vengo anche derubato del biglietto».

Sulla questione interviene Trenord: «Da quanto si evince dalla segnalazione - si legge in una lettera dell'azienda -, il cliente dovrebbe aver inserito un biglietto di tipo cartaceo nell'apparecchio di convalida di tipo blu, dedicato però ai titoli di viaggio magnetico-elettronici, che avendo ricevuto un titolo di dimensioni diverso è andato fuori servizio. Per la convalida dei biglietti cartacei, sono presenti nelle stazioni gli apparecchi di colore giallo – anche questi gestiti da Trenord – che hanno correttamente funzionato, come riportato anche nella testimonianza del lettore. Le due tipologie di dispositivi sono presenti per consentire la corretta convalida dei biglietti ai possessori sia di biglietti cartacei che magnetici». E Trenord viene incontro al pendolare: «Abbiamo ritrovato il biglietto in un controllo delle obliteratrici - continuano -. Invitiamo pertanto il signor Andrea a contattare il Customer Care di Milano Cadorna, dove potrà richiedere il rimborso del titolo di viaggio non utilizzato».

Scuse obbligate poi per il comportamento del personale ferroviario: «Non interveniamo sul comportamento del personale della stazione di Lambrate, poiché non si tratta di dipendenti Trenord, ma desideriamo comunque scusarsi con il cliente per il disagio subito».

© RIPRODUZIONE RISERVATA