Diga nuovissima, ma fuori uso
L'Enel la riparerà nel 2012

La nuovissima diga sul Brembo a San Pellegrino e la centrale idroelettrica di Zogno sono ferme, ufficialmente dal marzo 2010, probabilmente anche da più mesi. A causare lo stop degli impianti i problemi alle paratie alla diga di San Pellegrino e alla vasca di carico a Zogno.

La nuovissima diga sul Brembo a San Pellegrino e la centrale idroelettrica di Zogno sono ferme, ufficialmente dal marzo 2010, probabilmente anche da più mesi. A causare lo stop degli impianti i problemi alle paratie alla diga di San Pellegrino e alla vasca di carico a Zogno.

Ora Enel Green Power annuncia che, dall'autunno, dovrebbero partire i lavori - per circa un milione di euro - di rimessa in funzione degli impianti. Diga e centrale, quindi, potrebbero tornare a lavorare entro i primi mesi del prossimo anno, dicono sempre da Enel.

Una vita piuttosto travagliata quella del nuovo sbarramento sul Brembo concluso a fine 2007 dopo tre anni di lavori. Costato circa quattro milioni e mezzo di euro è andato a sostituire la vecchia diga spazzata via dall'alluvione del 1987. È stato costruito dall'Enel una cinquantina di metri a valle rispetto alla vecchia diga.

Ma, a lavori finiti, sono iniziati i problemi: principalmente alle paratie che si riempivano di ghiaia rendendo difficile l'opera dei pistoni. Ma problemi ci sarebbero stati anche alla vasca di carico nei pressi della centrale di Zogno. Nell'autunno del 2008, durante una piena, cede un argine e il pistone di una paratoia si piega «forse perché costruito male o difettato», dicono da Enel. Un mese dopo, nei lavori di sistemazione, muore, per malore, un sommozzatore. Ora i lavori che dovrebbero ripristinare l'impianto.

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