«Quando ha scelto la laurea triennale
in Lettere dove pensava di andare»

«Alla laureata e cameriera dei vip qualche domanda va posta: ma ha provato a fare un po' di autocritica? Quando ha scelto la laurea triennale in Lettere dove pensava di andare, quali sbocchi aveva immaginato?

Ce ne parli - ci scrive il nostro lettore Carmelo Concilio -, ci aiuti a capire meglio la sua rabbia. Che, detto con onestà, mi pare un po'esagerata dopo appena un anno di ricerche. Esagerata anche nei toni, tanto da non accorgersi di mettere sotto una cattiva luce altre professioni, come la cameriera.

Ha ragione Pier Carlo Capozzi a difendere la categoria. Possiamo sottilizzare (mi rivolgo a E.T.) sui termini, ma la sostanza non cambia: nel contesto dell'articolo la cameriera non ne esce affatto bene.

Per concludere, tutta la solidarietà alla ragazza, ma prima di inveire contro la società, che ha tutti i problemi che conosciamo, provi a riflettere sui suoi passi.  Può essere un punto di partenza migliore».

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