Lunedì presidio degli inquilini Aler
in Comune contro il caro affitti

Gli aumenti dell'affitto decisi dalla Regione Lombardia pesano sempre più sugli inquilini delle case popolari residenti nella città di Bergamo. Sempre più famiglie si trovano in gravissima difficoltà, accumulano debiti e molti vedono all'orizzonte lo sfratto.

Gli aumenti dell'affitto decisi dalla Regione Lombardia pesano sempre più sugli inquilini delle case popolari residenti nella città di Bergamo. Sempre più famiglie si trovano in gravissima difficoltà, accumulano debiti e molti vedono avviarsi ai loro danni le procedure di sfratto per morosità incolpevole.

Le causa di questa emergenza sociale è da ricercare: negli effetti della crisi economica (disoccupazione, cassaintegrazione, carovita) e negli aumenti di affitto cresciuti in questi anni in media del 39%. A questo si deve aggiungere la crescita enorme dell'affitto del box (in media quaduplicato) che è oramai uguale ai prezzi del mercato privato.

Nonostante questa vera e propria emergenza sociale, la Giunta comunale di Bergamo ha deciso di operare un taglio pesantissimo sul Fondo sociale a disposizione per aiutare le famiglie in difficoltà economica (nuclei con reddito sotto la soglia di povertà e che non riescono a più pagare l'affitto). Tale intervento nonostante sia previsto dalla Legge Regionale n. 27/2009 rischia di non venire assicurato a causa di tali tagli.

Tra i molti inquilini delle case popolari c'è indignazione e rabbia. Per questo motivo, Lunedì 4 luglio alle 17,30 a Bergamo alcune famiglie di assegnatari delle case Aler, sopratutto quelli che rischiano di essere sfrattati, si sono dati appuntamento di fronte al Palazzo comunale di Bergamo in piazza Matteotti 3 per protestare e chiedere all'assessore alla casa Tommaso D'Aloia di ripristinare il Fondo e sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà economica.

Durante il presidio si terrà una conferenza stampa in cui verranno presentate le richieste che le famiglie di inquilini intendono presentare all'assessore. Gli inquilini avanzano la richiesta di incontrare l'assessore D'Aloia per illustrare le proprie rimostranze e richieste. Chiediamo la solidarietà attiva delle forze politiche e sociali della città di Bergamo.

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