Omicidio Gaspani: Massaro
sceglie la strada del silenzio

Si è avvalso della facoltà di non rispondere in Tribunale Salvatore Cenere Massaro. L'operaio di 43 anni è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l'accusa di favoreggiamento nelle indagini per l'uccisione di Mario Gaspani.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande ieri mattina in Tribunale Salvatore Cenere Massaro. L'operaio di 43 anni è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Boltiere con l'accusa di favoreggiamento nell'ambito dell'indagine per l'uccisione di Mario Gaspani, commerciante di 57 anni, di Osio Sopra.

Massaro è l'attuale compagno della presunta mandante dell'omicidio, Stefania Colombo, 41 anni, moglie della vittima e attualmente in carcere. La donna, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe infatti assoldato due sicari per far uccidere il marito e proprio loro erano stati i primi ad essere individuati e sottoposti a fermo per omicidio volontario: si tratta dei fratelli Bruno e Salvatore Luci, ora in carcere.

Nei giorni scorsi l'inchiesta aveva portato all'esecuzione, dopo i fermi, delle due misure cautelari: custodia in carcere appunto per Stefania Colombo, e arresti domiciliari per Massaro. Lei, sentita in carcere, ha respinto la scorsa settimana tutte le accuse: «Non ho ucciso nessuno, non sono la mandante dell'omicidio di mio marito».

Secondo gli inquirenti il quadro della morte di Mario Gaspani, avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 marzo, è ormai chiaro: il movente va cercato nel denaro dell'uomo e nelle sue proprietà, circa 200 mila euro in contanti oltre all'auto e alla casa, intestate alla moglie.

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